Accordi antichi fra l’albanese e le lingue sorelle 31 statazione assomiglia a quella che abbiamo fatta per magis e plus. La conclusione probabile è che l’innovazione del tipo daga è sorta ad oriente della linea punteggiata, in un’area centrale o in un’area vicina al margine di sudest: v. ancora § 3 e 9. 7. — Ora passiamo alla discussione di alcune cortesi obbiezioni che sono state mosse alle norme neolinguistiche e che non sono esaminate nei §§ 4-6. Giovanni Maver, nella sua critica acuta ed esauriente, brillante e calorosa dell’/ntroeiuzione (nella rivista Sinvia VTI 144-157), mi fa diverse importanti obiezioni e fra le altre una importantissima, che si riferisce ai due mezzi per ricercare il rapporto cronologico : la cronologia dei testi e la geografia delle aree (§ 5). Egli ha ben compreso l’importanza dei due mezzi e domanda se altri possano servire allo stesso fine. A questa domanda egli risponde proponendo diverse aggiunte che possiamo distinguere in questi tre tipi : scalper e scalpellus, ignis e cogitare e pensare. Esaminiamoli uno per uno: — u Maver domanda : « Est-ce que l’existence des mota à suffixes en face des mots simples n’est pas, par elle-méme, un indice chronolo-gique? ». Egli intende parlire, immagino, del tipo scalper e scalpelliti. Per il rapporto cronologico fra queste due fasi non decidono né i testi né le aree. In questo caso, pensa il Maver, si ricorre al « suffisso » *ellus. Infatti, molti fanno, implicitamente, il ragionamento che seguo: Premesso che scalper sta a scalpellus come fràter a fratellus, e che fràter è sicuramente più antico che fratellus (come riswlta dai criteri che vedremo) ; si conclude che scalper è probabilmente più antico che scalpellus• Ma questo è un ragionamento « per analogia », e si deve possibilmente evitare. Certo è che il rapporto cronologico tra il tipo fràter e il tipo fratellus risulta da ben più sicure fonti. Una è che fràter e documentato diversi