Accordi antichi fra l’albanese e le lingue sorellf 33 posporre la geografia linguistica e la neolingistica alla storia, ecc., è, a rigore, impossibile. Ed è altrettanto impreciso il rimprovero che le varie scuole si fanno reciprocamente di esagerare o di essere unilate, rali (110). Ma, si badi, il Maver non è colpevole di nessuno di cotesti peccati. II. — Vediamo ora il tipo lat. ignis e gr. jtùq II rapporto cronologico fra queste due fasi risulta dalle aree, come si vedrà più avanti: § 3. A questo indizio il Maver (Slavia, VII, 148 vorrebbe fare un’ag. giunta, che ho fatto anch’io neWIntroduz. 'pag. 52): « Si può aggiungere « che, come ha notato il Meillet, in uno studio molto acuto e ricco d’inte-« resse, i generi ‘maschile e femminile’ di ignis e acqua, e di altri concetti « animati o divinizzati, rappresentano una fase ancora mitologica, ani-« mistica (cfr. il nome del dio vedico Agni-), e invece il genere « neutro >: « di Jtvio e vSoin è indizio di una concezione pili moderna ». Altri è di parere diverso, anzi opposto a quello del Meillet: v., per es., Hirt, Indogerm. Gramm., Ili, § 240 (4). Io credo ahbia ragione il Meillet, e tuttavia, per prudenza, credo sia meglio fare a meno di quell’aggiunta. Diverso è il caso del tipo medù. Si veda il § 9 e si confrontino que-ste aree : german. celtico baltico slavo tocario (ugro-finnico — — iranico (assiro) — indiano greco Nell’area circoscritta medù non ha il significato di « miele », ma quello di « idromele » o di altra bevanda simile: cfr. gr. fiéfru, irl. miti « idromele », alto ted. ant. metu « id. ». — Fuori di quest’area quella voce ha ambedue i significati o solo quello di « miele ». Qual è il rapporto cronologico fra le due accezioni? 11 significato di « miele » è più antico di quello di « idromele » e sim., come si deduce, oltre che dalla norma dell’area maggiore, anche dal fatto che il miele è più antico che l’idromele. Questo secondo indizio, cioè il rapporto cronologico fra le due cose, è un indizio diverso da quello eh eabbiamo veduto in queste pagine, ma non fa meraviglia, per-che anche il caso in questione è diverso dagli altri : nel caso presente si sono confrontati due significati di una parola; negli altri casi si trattava, per contro, di due parole per un solo significato (cfr. § 8). Studi Albanesi, II 3