22 Matteo Babtoli I. — Cominciamo con gli esempi per i quali il rapporto cronologico si può trovare per due vie diverse e convergenti che subito vedremo. Consideriamo, per esempio, la coppia caput e testa, (89) e più precisamente nella frase « le duole il capo ». In questo significato la fase caput è documentata molto prima della fase testa. E a questo medesimo rapporto cronologico si giunge per mezzo di diverse norme geografiche (90). Una di queste si vede nella figura seguente : Iberia Gallia Italia Dacia capit-ia sp. cabeza testa testa ir. tête it. testa caput caput capo rom. cap. Cioè, la fase caput, che un giorno era diffusa in tutto il mondo romano, è stata sopraffatta in diverse aree dalla fase testa. Queste aree sono intermedie; e invece quelle che conservano caput, o i suoi derivati, sono aree laterali. Sicché, il rapporto cronologico fra il tipo caput e il tipo testa ci è indicato da due indizi sicuri e pienamente concordi : la cronologia dei testi e la geografia delle aree. Questo duplice mezzo si può applicare anche alle coppie come ignis e focus, diès sólis e dies dominicus, hebdomas e septimana. Vero è che le fasi antiche, ignis, diès sólis, hebdomas, sono sparite interamente o quasi dalle « aree neolatine », ma è possibile applicare anche in questi casi, oltre che la cronologia dei testi, la geografia delle aree. Per ignis e focus si veda questa semplice figura acfr. § 8) :