Accordi antichi fra l’albanese e le lingue sorelle 55 posito di recenti pubblicazioni) », nella Revue de linguistique romane VI 1-30. 46. — « Alle fonti del neolatino », in Miscellanea di studi in onore di Attilio Hortis, maggio 1909, Trieste, Caprin 1910, pp. 889-918. Cfr. A Meillet nell'Année sociologique XII 953 e S. Puscariu « Probleme nouà in cercetàrile lingvistice », in Convorbiri Literare XLIV 523-42. 47. — Le Tre Basolche di Ragusa e la coppia basilica ed ecclesia, nella rivista ragusea Dubrovnik, Voi. II, Ragusa di Dalmazia 1931, Voi. II 413-29. 48. — Vedi il suo articolo a Neolinguistica o linguistica senza aggettivo? Parte seconda », nella rivista L’Italia dialettale, VII 146-208. 49. — Gli scopi che mi sono prefissi nell’Introduz. sono stati ben compresi dagli studiosi citati nella nota 45. Il Goid., invece, mi attribuisce propositi ben diversi. A pag. 203, § 40, parlando di magis e plus, egli scrive: « Per giustificare tale condizione geografica il B. propone tre ipotesi ». Ma, come si vede nell’Introduz. § 9 (e cfr. retro § 6), non si tratta nè di giustificazioni, né di condizioni geografiche, nè di proposte; si tratta invece della patria dell’innovazione (v. 8 6, in). Simile è il caso di equa e caballa. Di queste due fasi io ho indicato solo il rapporto cronologico: v. § 5. In tale « questione », non entrano né jumentum, né jumenta, come cu-njare non entra in quella del rapporto cronologico fra chiudere e serrare. Il Goid., invece, si accinge a fare la « storia » di jumentum -a, ma incespica subito nel primo gradino, perché dimentica di cercare il rapporto cronologico fra caballa e jumentum. E per cunjare ripete una svista di Max Leopold Wagner, che vi ha rimediato subito: v. il mio saggio su Le Tre Basolche (citato nella nota 47), n. 65, e il Goid. ricade in quell’errore per una seconda e terza.volta: pp. 194 e 205. — A pag. 162, nota 1, quanto ad echinus ed ericius, egli mi attribuisce il proposito di « giudicare della storia e della semasiologia di queste voci col criterio delle aree » : il quale proposito è alquanto nebuloso (la storia coordinata con la semasiologia!) ed è diverso dal mio: v. Introduz., § 12 e qui avanti le note 88 e 122. 50. — Egli scrive a pag. 204, § 41 : « Il Bartoli stesso parla d’innovazioni (O) settentrionali co> meridionali cod> oc-