Progressi e lacune dell’Albania geografica 131 dui minor,i che risultano in numero assai considerevole, circa 35. Il Maull (1), in base alla divisione fondamentale, estesa a tutta la Penisola Balcanica, in « regioni montane » e « regioni basse », distingue un’Albania pianeggiante e collinosa (più estesa perciò della « bassa Albania » di Louis), suddivisa in tre sezioni (regione di Scutari; regione centrale a nord dello Shkumbi e regione meridionale, cioè Musakia ecc.) ed un’Albania montuosa composta di due membri essenziali, le Alpi Albanesi Settentrionali e la regione montuosa centrale, separate fra loro dal solco formato dalla valle del Drin, che con le vicine conche elevate costituisce un’altra sottozona. Questa divisione del Maull è peraltro poco soddisfacente, specialmente per l’Albania interna. Lo scrivente, cercando di tener conto anche di elementi climatici e, in qualche misura, altresì di fatti antropici ed economici, ha proposto una divisione in dodici regioni, le quali potrebbero perciò qualificarsi, piuttosto che regioni naturali, regioni geografiche in senso complesso (2). Ma questo tentativo è senza dubbio ancora imperfetto, sopratutto per la deficienza delle conoscenze attuali su un elemento che è pure per tanti riguardi di valore essenziale, cioè le condizioni climatiche. Quel poco che di più sicuro si sa sul clima dell’Albania è stato riassunto da chi scrive in un recente libro (3), nel quale fu messa in vista la grande variabilità che sotto questo aspetto, il paese presenta, pur entro i suoi modesti confini. Qualche altro dato indiretto si può (1) O. Maull. Landtrkunde von Siideuropa. Lipsia-Vienna, 1929, I*agg. 308 e segg. (2) R. AlmaGiì, Albania: A Revieui, in « Geogr. Review », Nuova York 1932, n. 3. (3) R. Almagià. L’Albania, Roma, Cremonese, 1930, pagg. 40-46.