64 D. Nilo Borgia collegio in così giovane età, il che è bene ricordare, perchè gli si possa più facilmente perdonare qualche fallo, che noi riscontreremo nel narrare i casi della sua vita. § II. Inviato a Chimara città, viene promosso all’E- PISCOPATO DAL LASCARIS. La sua partenza per la Chimara avvenne verso la fine del 1660. Vi furono accolti « con dimostratione d’affetto da quei popoli, onde havessimo campo da predicare con gran libertà la catholica fede » (5); più tardi gli fu « assegnata (il paese di) Chimarra, ed ivi — « scrive lo stesso Stanila — parimenti sono stato assiti stito da quelli popoli con ogni amorevolezza » (6). Iniziò subito una scuola tt con buon numero di scolati ri, i quali addottrinavo predicando e confessando quelli la gente » in guisa che ben presto si era attirato i loro tt animi, tanto da eccitare rancore e gelosia nel metro-« polita di Ianena » il quale, come più sopra si è veduto, non mancò di sguinzagliare i suoi adepti contro i Missionari e contro il popolo che ad essi aderiva, fulminando maledizioni « e scomuniche contro coloro che « osassero ammetterci (riconoscerci) nel governo spiti rituale ». Erano le solite vicende della missione alle quali, più o meno, ogni missionario deve esser preparato, e certamente come per il periodo del P. Rodino così sarebbe avvenuto anche durante la missione dello Stanila, se l’abbandono per parte del Lascaris e più an- (5) Cfr. Relazione Slan., Korol., fase. II, pag. 58. (6) Id. ibid., pag. 59.