Contributi alla morfologia geologica, ecc. 47 ogni formazione glaciale indica la postglacialità di questa dolina dovuta a franamento. Il gruppo « Jezera ». A partire dal fondo della valle di « Qafa e Pejés » arrivano alla medesima altezza estesi piani inclinati, i quali costeggiano per parecchie centinaia di metri la falda orientale della valle, di v Shala ». Sopra questa terrazza vanno a sboccare le conche, situate le une sopra le altre a guisa di scaglioni. Esse fanno parte del « Jezera-Kar » il quale costituisce Tunica notevole vallata laterale appartenente a quella superiore di « Shala ». La terrazza costituisce anche l’argine della conca più bassa del Kar avente la forma di uno scavo profondo. Dietro quest’argine, scende fino al fondo del Kar, a quasi 100 metri di profondità, un rapido pendio. L’argine stesso non è interrotto. Lo scavo ha una larghezza di parecchie centinaia di metri. La roccia arida sottostante s’intrawede dappertutto. Le piccole superfici palustri, ora prosciugate, come anche una pozzanghera di limitata estensione, fanno supporre che il Kar durante la stagione piovosa sia occupato da un lago. Un gradino porta al secondo argine situato a 2000 metri di altezza. Il Kar che si trova dietro quest’argine manifesta fenomeni simili al precedente. Gli stessi Kar portano alla conclusione che un ulteriore sprofondamento sia avvenuto in seguito ad erosioni chimiche con asporto sotterraneo delle sostanze disciolte; infatti i lisciamenti non scendono fino al fondo, nè è possibile constatare un’accumulazione dei prodotti di decomposizione. Sulle superfici quasi completamente prive di vegetazione, so-