62 D. Nilo Borgia giovane aveva già oltrepassata l’età regolamentare per esser ammesso in quell'istituto. Fu d’uopo di una dispensa ed egli ne presentò in questi termini la supplica : « B.mo Padre, « A. Stanila greco di Candia h.mo oratore di V. S. « supplicando dice come essendo stato scacciato dall’ira « dei Turchi e capitato in questa città per entrar nel « Coll, dei Greci et perchè in età di anni dieci nove, ha « di bisogno della dispensa di V. S.tà per attender in cc detto Collegio acciò ascenda al grado sacerdotale, « stante che nelle parti della Grecia non si potria or-« dinare se non da Vescovi scismatici. Pertanto la sup-cc plica vogli concederli detta dispensa, che pregarà Id-« dio per la salute di Vostra Santità. Quam Deus etc. (2). Evidentemente questa è la minuta della lettera fatta pervenire al Papa : è senza data, ma dalle testimoniali rilasciategli dai Sacerdoti di Napoli risulta chiaramente che essa è stata scritta tra l’aprile e il maggio del 1655. Dice così: « Noi sottoscritti candiotti commoranti nella città « di Napoli facciamo piena et indubitata fede a chi la « presente spetterà vedere, o sarà in qualsivoglia modo « presentata, in giuditio et fuori etiam cum juramento, « come Andrea Staniglia figlio di Giovanni Candiotto, « commorante nella città di Napoli, è nato nella città ve di Candia, greco cattolico della Santa Chiesa catto-« lica romana, legittimamente nato, di anni diecedotto (2) Arch. del Collegio Greco, tomo IX, fol. 67.