CONTRIBUTI ALLA MORFOLOGIA GEOLOGICA DELLE ALPI NORD-ALBANESI Le Alpi Nord-albanesi costituiscono una imponente massa montuosa di calcare mesozoico con altitudini che giungono fino a 2.700 m. Essa forma all’estremo settentrione dell’Albania la frontiera con la Jugoslavia. Nel sistema dinarico che ha la direzione di NO-SE, essa occupa una posizione particolare per la sua direzione sud-occidentale. Riguardo alla geologia di questa regione, si hanno lavori di Roth, di Telegd, E. Novack e del barone Nopcsa. Sulla morfologia delle Alpi nordalbanesi si sa, invece, ancora poco. Oltre alle scarse indicazioni di E. Novack, contenute nel suo lavoro sulla geologia dell’Albania e a quelle esposte da H. Louis in « Albania » (Penck’s geogr. Abhandl. II Serie, 3° fase., 1927), dove si menziona l’esistenza di estese su-perfici spianate nella regione orientale, si dispone solili nto delle osservazioni esposte nell’estesa opera del barone Nopcsa. Queste però si riferiscono a regioni le quali, per la maggior parte, non sono comprese fra quelle trattate in questo articolo; innanzi tutto a zone che non sono di alta montagna vera e propria. Disgraziatamente i lavori del Nopcsa furono a mia disposizione solo in misura insufficiente. Sulle forme di accumulazione glaciale, dà indicazioni l’autore in un suo articolo intitolato : « Ricerche di geologia glaciale nelle Alpi nord-albanesi » pubblicato nella « Z. f. Gletscherkunde », 1932, pp. 66-75. Per la lettura di questo articolo ci si deve servire dei fogli 37° 421 Scutari (Skodra) e 38° 42° Prizren del-