Contributi alla morfologia geologica, ecc. 37 fino al terrazzo su cui sorge il paesetto di Brigja. Sull'orlo del terrazzo i nostri barometri indicarono circa 250 metri sul mare. Da questo punto si vedono altri terrazzi allo stesso livello, che si estendono lungo le due falde del « Mali i Hotit » verso la pianura ed anche sul limite occidentale della regione collinosa che si prolunga ad est della pianura di « Hoti ». Il tratto seguente della strada taglia obliquamente un pendio ripido e uniforme. Presso la piccola località di « Stare » si raggiunge il largo fondo della valle, che proprio sotto « Stare » si strozza in una angusta e ripida gola (inizio dello schizzo allegato , fig. II). I piani sui quali sorge il paesetto arrivano all’altezza di 480-500 m. (misure barometriche) e si prolunga a guisa di terrazzo lungo ambedue i lati della gola ancora un po’ più a valle, specialmente sul lato sinistro. Salendo, la valle s’inalza rapidamente fino al piano di Rapsha; ivi si trova un esteso altipiano, all’altezza di 700-720 m. (an.) Tav. I. Dal versante meridionale della vallata scendono coni di direzione molto piatti che sboccano sull’altipaino. Le creste della Maja e Stares, che corre in direzione sud, sono interrotte da una larga sella che si trova pure a circa 700 metri di altezza. Anche l’altipiano di Rapsha corrisponde a una larga insellatura. L’estremità settentrionale di detto altipiano, a circa 770 m. (An.) precipita sulla valle del « Cemi » che si trova più di 500 m. più in basso, e corre traversal-mente rispetto alla direzione del fondovalle di Rapsha. L’altipiano di questo nome si prolunga ancora verso N. E. rompendo il pendio a monte del punto ove precipita sulla valle del Cemi. Al di là di una costa (op. costone che sporge dalla catena, che a mezzogiorno accompagna la valle del Cemi, compare ancora una ter-