88 D. Nilo Borgia co, ma in seguito passò ad abitare presso i Padri Ba-siliani nel loro Collegio monastico. Noi lo rivedremo più tardi in cordiali rapporti con Mr. Arcadio Stanila, quando pure a lui sarà dato il meritato riposo: li ritroveremo insieme, vecchi, un poco scontrosi, qualche volta anche imbronciati, scontenti, ma sempre pii, devoti, generosi. § IV. Muore a Roma. Sono pochissimi i documenti riguardanti l’ulteriore vita di questo Personaggio insigne : di positivo sappiamo che dal suo ritorno in Italia fino alla morte, Egli fu in molta intimità con i Padri Basiliani, e perciò non si andrà lontani dal vero se si penserà che Egli fosse ospite gradito e caro nei loro monasteri, tanto in Roma che altrove. Da vaghi accenni che si riscontrano in qualche documento di quei tempi apprendiamo che l’Abbate Generale, D. Pietro Menniti, ne prendeva cura specialissima come se si trattasse di un Figlio degnissimo del-l’Ordine, e che come tale lo consideravano i Monaci tutti, per i quali fu sempre oggetto di rispetto e di venerazione. Nel 1713 Mr. Costantini certamente per motivi di salute si trovava a Palermo: l’Abate Menniti informa il P. Basilio Matranga, che allora era Abate di Mezzoiu-so, della ricuperata salute del Vescovo ed egli si reca espressamente a Palermo per facilitargli ed assisterne la partenza per Roma. Da Roma non sembra siasi più allontanato.