120 D. Nilo Borgia « X” Signore N., la polvere delle mie scarpe, mi partij « da Drimades, et me n’andai col consiglio e benepla-u cito anche dellTll.mo Monsignore Arcadio a Citi marra ». 6 VII. Il P. De Camillis a Chimara e Mr. Arcadio PRIGIONIERO. « Andò e vi fu bene accolto — conferma lo Sta-« nila — aprì scuola et hebbe un gran numero di scoti lari, e gli fu assegnata la chiesa episcopale per ivi o celebrare la santa messa. Ben voluto da tutti per riti spetto che li padri de’ loro putti scorgevano che in « breve tempo havevano fatto gran passaggio; perlochè « molti delle terre circonvicine vennero sotto la sua di-« sciplina e restavano ben addottrinati, esercitando il « popolo di Cimarra al timor di Dio con prediche, con-« fessioni et altri esercitij spettanti al suo ufficio » (21). Ma sopratutto nell’insegnamento l’opera del P. De Camillis fu veramente feconda ed efficacissima : il suo nome e la sua abilità d’insegnante si sparse ben presto per tutta la contrada e « così vennero molti giovani — « scrive egli stesso — dalli Santi Quaranta o Vlicore-« sei (22), da Nivizza, da Bicherni, da S. Basilio, da