Consuetudini nelle montagne albanesi, ecc. 97 zioni Dukagjini che innegabilmente hanno identità di origini, di storia e di costumi con le popolazioni Mirdite, che come quelle, vissero e vivono ancora oggi, secondo le consuetudini del Kanun Dukagjini, e che — sopratutto — diedero grande importanza all’istituzione della famiglia, non solo come organismo naturale ma anche come prima e spontanea forma di società, non avessero tenuto a modello per le superiori forme di società la famiglia, e non avessero chiesto allo sviluppo di questa gli elementi per le prime fasi di quelle, come avviene nella Mir dizia. Identiche in tutto le due popolazioni dovettero essere, in origine, identiche anche negli sviluppi dati ad | elementi esistenti con uguale valore — come la famiglia I — nel seno di ambedue. Uguali — ripeto — le forze psicologiche agenti nel seno dell’uno e dell’altro popolo, ad uguali risultati esse dovettero condurre in un primo momento, fino a quando però, una forza esterna — rappresentata dalla dominazione Turca — non agì sull’uno dei due popoli — i Dukagijni e altresì sulle altre genti della montagna portandole alla differenzazione da noi notata. Il fatto stesso che il bajraktar è, tanto per il suo nome, che per le sue stesse funzioni, una creazione di carattere turco ci porta ancora più ad affermare che, tale funzionario, e conseguentemente anche il bajrak, che è l’elemento più importante di differenzazione tra le due organizzazioni sociali poiché in esso si attenua, ma non del tutto, il carattere familiare, sono una creazione del governo di Costantinopoli sovrapposta, o sostituita addirittura, ad altri organismi più vicini all’organizzazione sociale della Mirdizia. Non va dimenticato — come ho già detto — che il Turco voleva dominare nei paesi Dukagijni disgregando Studi Albanesi, III-IV. 7