co P. Fulvio Cordignano S. J. tri 50 dei suoi. 9.) Il bajraktàr di Kopliku con altri 50. 10.) Le falde della bandiera di Rrjolli (Rrànxat) mossero in numero di 150, tutti musulmani; 650 armati in tutto, la più parte cattolici (fuor che di Grizhe, Kopliku, Brànxat, e, forse, in parte di Regi e Lohe). Prigionieri. — Furono arrestati e messi in prigione 17 montanari Rriollesi delle mahallè di Kókaj, Pa-paj, Vìtaj, Qòkaj. Rimasero in prigione 17 settimane t furono messi secondo l’uso del Kanu al giuramento per scolparsi, ma la liberazione fu tarda. Vennero imprigionati anche alcuni musulmani di Kurte per la violazione della Croce, ma furono liberati dopo 3 settimane. Ecco alcuni nomi dei cattolici : Mark Pietruka (Kòkaj), Preke Gjergj Gjoni (Kòkaj), Lukè Prela, Zef Kola, Sokòl Gjok Prela, Pjeter Kola, Pjeter Noni, Gjon Ndreka, Dede Vuksani, Mirash Gjeka. P. FULVIO CORDIGNANO S. J. Roma, 20 marzo 1934. N. B. — Questa relazione si trova in qualche modo anche nel secondo volume della mia opera sull’Albania e P. Pasi (1). Avrei voluto aggiungere come documentazione in fine al detto volume le 3 distinte relazioni unite ai miei appunti personali, che formarono poi la materia di questo mio saggio storico. La ristrettezza dello spazio accordato a detti documenti mi costrinse a fare quello che ho fatto per gli « Studi Albanesi ». (1) L’Albania a traverso l’opera e gli scritti di un grande Missionario italiano il P. Domenico Pasi S. J., Voi. II, pag. 58-80. Cfr. pure Volume I, pag. 102-123. (Pubblio. Istit. Europa Orientale).