204 D. Nilo Borgia § V. Gli viene affidata la Missione di Chimara. Comunque sia andata la cosa, resta fuori dubbio che finalmente fu data al Lascaris l’autorizzazione di recarsi nella Chimara, sempre nel 1660 come apprendiamo da due lettere che egli diresse al Cardinal Chigi Segretario di Stato di Alessandro VII. Si conservano nell’Archivio Segreto Vaticano (32) e sono autografe. « E.mo e Rev.mo Padrone mio sempre Col.mo, « Con ogni humiltà e dev.ne vengo con la presente facendo a S. Em.za la mia debita Riverenza, come quella che rappresenta N. S., e do parte come sono venuti dalla Provincia di Cimarra d’Albania due de principali mandati dal Popolo alli Piedi di S. S.tà per mostrare e verificare la loro dev.ne et obbedienza alla S.ta Sede Ap.ca Romana, mentre che due anni sono che con l’agiuto della Spirito S.to con le mie deboli Predicationi hanno conosciuto quelle genti la Potestà del Vicario di X.to e la vera fede, come già è not.mo a N. S. e perciò vengono ad abraciarla con desiderio della Benedizione Pontificia, et tanto fu il loro desiderio che non aspettando il mio arrivo, si sono venuti qui a ritrovarmi per condurli a’ pie’ del N. S. tenendo lettere da quei popoli a S. S.tà per rappresentare la dev.ne e loro interessi, però humilmente supplico V. Em.za rappresentare tutto questo al N. S. acciò mi comandi che devo fare; già questi si trattengono qua meco accarezzati et abbracciati dal Monsig. Nuntio con Paterno amore. Dall’altra parte io in tutto quello (32) Arch. Vat. Vescovi 45, Fol. 188-296; e Fol. 196-313.