Pagine di storia veneta 21 parte al movimento, dimostrano come fosse potente ed ormai dilagante in tutti il desiderio di liberare l’Albania dal potere dei Turchi (30). Acropoli di Butrinto, estate dell’A. XI dell’E. F. Luigi M. Ugolini. DOCUMENTO I. Serenissimo Principe, et 111.ma Signoria. Noi vecchi capi, et principali di tutto il popolo di Albania unidi insieme con un animo di tutto il popolo, cato-lici della Fede, fede Romana, si liavemo congregato doinille seicento cinquanta sei persone delli principali, tutti unidi insieme nel paese di Ducagini a Santo Alessandro secretamente giurato di proveder per questo popolo di Albania, desiderosi recupararli tutti questi nostri paesi nell’antica libertà, sì come fu al tempo del nostro Principe Giorgio Scan-derbego, e facciamo intender V.tra Serenità, qualmente semo spinti a requititione de altri Principi alieni con lettere, et promesse grande, et per nostri Ambasciatori a bocca di so-levarsi et tior le arme contra questi barbari, et di haver nelle mani la fortezza di Croia, over di Scuttari, et che subbito ne sarà dato soccorso con l’armada di soldati et di arme, et di tutto quello ne farà di bisogno, e è comparso da noi il Revend.o Monsignor Vescovo Sapatense con il Signor Paulo Ducagnin fidelissimo di Vostra Serenità in questa congrega-tione et conseio nostro, et ni mostrano molte cose et ni dis- (30) Vedi Appendice, Documento II, e le carte raccolte nella filza delle Comunicazioni del Consiglio dei Dieci al Senato, n. 10. (17 ottobre 1619).