Consuetudini nelle montagne albanesi, ecc. 75 Per ciò essi furono desiderosi più che altro di conservarsi nello stato nel quale erano e si adattarono quindi a quel vincolo di coesione, quale quello della consanguineità, che è quasi istintivo nell'uomo poiché nasce da uno stato di fatto naturale, e che permetteva, nel loro caso particolare di difendere la propria amata libertà senza essere costretti a sforzi eccessivi verso nuove mete e verso organizzazioni più complicate. Perciò adunque la società della Montagna si costituirono di primitivi gruppi famigliari, disintegrantesi e /eintegrantesi successivamente, sicché in antico, nei primi stadi di formazione, nel seno delle società più piccole, i membri di esse dovettero sentirsi, ed essere realmente, elementi di comuni e grandi famiglie. E’ sufficiente d’altro canto considerare quale sia ancora il valore della famiglia in tale società, dove forma veramente un organismo di capitale importanza in tutta la vita degli uomini, per intendere come la prima società fu la famiglia il cui vincolo di coesione non che imposto era sentito. Perciò, le prime società politiche quando vollero cominciare a formarsi e ad organizzarsi partirono sempre da nuclei familiari successivamente ingrandentesi, e presero a modello la famiglia per le loro strutture interne per giungere poi, attraverso successive e propoi zionate amplificazioni a stadi di maggiore progresso, nei quali naturalmente la comunanza di sangue e il vincolo della parentela diluitisi nei processi trasformativi, cessarono di essere forze di coesione a base naturale, per restare ed imporsi soltanto come elementi tradizionali, tenuti indubbiamente ancora in valore, e perciò di grande efficacia, nel mantenimento della coesione nello interno dei gruppi. Leggende, costumi ancor vivi al presente, norme di