BIBLIOGRAFIA Pethotta G., Popolo, lingua e letteratura albanese, Palermo, 1931, pp. LIV-572. L. 65. Data la complessità dell'opera del P. è opportuno rilevarne distintamente le parti. Al volume è premessa una Bibliografia — non di carattere generale, come quella del Legrand, nè di carattere speciale, come quella da me premessa al voi. La formazione dell’Albania — di carattere storico letterario, cospicua, accurata, diligente, non priva peraltro di omissioni, non gravi, ciò che è inevitabile in ogni bibliografia. L’A. ne ha fatto anche una distinta pubblicazione. La prima parte dell’opera (pp. 1-28), sotto il titolo « Il popolo alba, nese », ha un carattere limitato, in quanto non va al di là di un'esposizione delle teorie finora enunciate circa le orgini del albanese e, da tal punto di vista, si connette strettamente alla seconda parte dell’opera, nella quale è trattata dell’origine e sviluppo della lingua albenese (pp. 29-52). La parte culminante dell’opera è la III, nella quale l’A. si occupa della letteratura albanese, esaminando distintamente i documenti linguistici, la letteratura popolare, la letteratura riflessa, la stampa periodica (pp. 53-442). Dopo la mediocre opera dello Stralici», il rapido saggio del Pavolini, il fine studio dello Schirò, l’opera del P. si pone come la più ampia e la più documentata. L’ultima parte (la IV) è dedicata agli studi albanesi (pp. 443-550) ed è una specie di repertorio sistematico, con riassunti, delle opere più recenti e più importanti, concernenti gli studi albanesi. Il lavoro si chiude, ed era indispensabile, con un ricco indice dei nomi (pp. 553-572), che facilita grandemente le ricerche. Il P. è in possesso, di prima mano, di un ricchissimo materiale, raccolto con diligenza e precisione, ed ha compiuto un’opera alla quale ri