NELL’ALBANIA DI TRENT’ANNI FA LA VITA DELLA MONTAGNA SAGGIO DI LEGISLAZIONE PRIMITIVA Sommario: Fattori di vita psicologica e morale che bisogna aver prepresenti per dar equo giudizio di un popolo. — Vita sociale: la famiglia, il a fis », la tribù; rapporti reciproci; il matrimonio; la donna; la fanciulla, sposa, madre, o, eventualmente, vergine; valore deila vita e la legge del sangue. — Vita economica: diritto di proprietà e violazione di questo diritto; beni comuni; il pascolo, la caccia, la pesca; il confine; il condotto dell’acqua; il prestito e l’usura; il commercio e il lavoro. Le tappe della vita. Le grandi gioie e i grandi dolori. — La guerra e la pace, la vita e la morte, il mondo e l’eternità. Non si può dare un giudizio adequato e imparziale di un popolo, senza conoscere i valori profondi della sua vita, allo stesso modo che non ci si può formare una intera e giusta idea architettonica di un edificio se non se ne conoscono la struttura e le proporzioni. Quali sono codesti fattori, quali le linee basilari nella costruzione psicologica e morale di un popolo? Prima di tutto la sua intelligenza in quello che è visione particolare del mondo come vita religiosa, morale e sociale; poi la sua legge in quanto è organamento di vita domestica e collettiva nei rapporti tra famiglia e famiglia dentro la1 cornice di una organizzazione superiore; finalmente la sua vita economica in quanto, dipendentemente dalle condizioni fisiche del suolo e dalla configurazione geografica, in-