PROEMIO Fin dall’inizio della sua attività l’istituto per l’Europa orientale ha rivolto cure particolari allo studio dell’Albania, non solo con gli articoli le informazioni le situazioni comprese nelle dieci annate della rivista cc L’Europa orientale », ma anche con qualche opera speciale, come la mia su « La formazione dell’Albania » — che è ora alla terza edizione — e la monografìa del Bai-dacci « L’Albania », che è attualmente, almeno per estensione e ricchezza di informazioni, uno dei maggiori studi d’insieme compiuti intorno al giovarle Regno. I nostri studiosi dei problemi albanesi aumentano ogni giorno più e lavorano silenziosamente. Nella spe-sializzazione delle riviste, che veniamo dedicando agli Stati di cui ci occupiamo, abbiamo ritenuto opportuno di raccoglierli intorno a questi « Studi albanesi » — di cui esce ora il primo volume — sotto la direzione mia, dell’insigne filologo prof. M. Bartoli, del prof. R. Al-magià — che è un benemerito degli studi albanesi —, del prof. G. M. Monti, giovane e valente storico. Non voglio far la lista degli amici — non posso chiamare che con questo nome i collaboratori affettuosi ed eroici del nostro Istituto — che ci hanno assicurata la loro opera e non credo necessario far programmi. Voglio solo sottolineare che gli « Studi albanesi » — come risulta dal nome stesso che abbiamo voluto dare