176 Il VIAGGIO DI UIOVANNI V rALEOLOGO IN lTALiA E L UNIONE DI ftOMA. fónti veneziane, le quali purtroppo sono scarsissime. Una fonte veneziana del tempo, la preziosa inedita « Storia di Venezia » di Caroldo dice molto chiaramente : « L’imperatore di Costantinopoli arrivò a Venezia al suo ritorno dalla Corte papale » (1). Caroldo non ricorda nessun’altra visita di Giovanni V a Venezia. Basta, secondo me, questa sola testimonianza per arrivare alla conclusione che Giovanni V durante il suo viaggio, soltanto una volta, e precisamente nel viaggio di ritorno da Roma, visitò Venezia. Fra i manoscritti veneziani di cui si è servito lo storico rumeno Jorga nella sua famosa monografia su Filippo di Mézières, ne è ricordato uno, che ha suscitato in me un vivo interesse. Questo manoscritto è intitolato così : « Memorie del passaggio per lo stato veneto di principi e soggetti esteri (1347-77) » (3). Sembrerebbe che questo manoscritto, abbracciando specialmente gli anni 1347-1377, dovesse assolutamente notare anche la visita di Giovanni V. Ma ho avuto una delusione. Rivoltomi per informazioni al nostro dotto storico N. P. Ottokar, che già nel 1913 lavorava in Italia, ho avuto da lui cortesemente i seguenti dati : « Le vostre speranze relative al manoscritto It. VII 707, sono fondate, a quanto pare, su un malinteso, su un errore di stampa. Questo manoscritto è della fine del sec. XVIII. Memorie del passaggio per lo Stato veneto di principi e soggetti esteri (1377-1777). Per i primi anni questo manoscritto, a quanto pare, non ha alcuna importanza. La maggior parte di esso parla del sec. XVIII, di avvenimenti, di cui fu testimone l’autore. Per il sec. XIV le indicazioni sono spezzate e casuali. Per gli anni che vi interessano di più, le notizie sono le seguenti: 1367 è passato l’imperatore Carlo, 1368 nulla: 1369 il patriarca di Aquileia è passato da Castelfranco e Treviso, 1370 e 1371 nulla, 1372 è passato per Treviso Venceslao, duca di Sassonia». Mi sono permesso di fermarmi su questo manoscritto, ad evitare che altri, interessati della nostra questione e tratti in inganno dalla indicazione non del tutto precisa del libro di Jorga, « anni 1347-77 », invece di « 1347-1777 » — non lavorino inutilmente. A parlare della visita di Giovanni V a Venezia durante il suo viaggio in Italia, alcuni studiosi sono stati spinti dalle notizie degli storici bizantini, Franza e Laonico Chalcondila, i quali dicono che l’imperatore visitò prima di tutto Venezia. Ma, come abbiamo già visto sopra, questa testimonianza di fonti posteriori che non ricordano neppure con una parola il viaggio dell’imperatore a Roma, mentre ricordano un suo viaggio da Venezia in Francia, che in realtà non ebbe luogo, non merita attenzione. L’imperatore Giovanni V arrivò dunque a Napoli in viaggio per Roma, senza fermarsi a Venezia. Intanto nella letteratura storica più d’una volta si è raccontato dell’arrivo di Giovanni V a Venezia sulla via di Roma, come di un fatto storico, per es. nel XVIII sec. da Keri (3), nel XIX sec. da Muralt. Quest’ultimo, ricordato l’arrivo dell’impera- (1) t( Venne l’imperatore di Costantinopoli a Venezia nel ritorno suo dalla Corte Pontificia». Bibl. Nat. de Paris, Mss. it. Cod. 320, fol. 288; cod. 321, fol. 227. (2) Memorie del passaggio per lo stato veneto di principi e soggetti e'steri (1347-77) It. VII, 707. Jorga, Philippe de Mézières (1327-1405) et la croisade aa XVIe siècle. Paris, 1896, p X. (3) P. Kert, Imperatores Orientis, p. 525 : delatus primum Venetias, inde Romam.