Sono senza dubbio un relitto della dominazione latina in Grecia, anche i nomi e cognomi occidentali che si incontrano sovente, specialmente nelle isole, sia nella loro forma straniera sia in quella grecizzata. Nell’isola di Sira (Syros), cioè fra la popolazione dell’antica città di Ano-Syros (o Sira alta) e nei villaggi ciò si riscontra in misura anche maggiore, con meraviglia di alcuni dotti, che in base a questo fenomeno parlano persino di una popolazione italiana grecizzata. Ma per chi esamina la lingua e le costumanze di Sira insieme con i nomi di luogo puramente greci, non può sussistere verun dubbio che si tratti di una popolazione greca relativamente pura. Pertanto non è affatto superfluo studiare più minutamente l’origine dei nomi di persona e dei cognomi di quest’ isola, perchè nella stessa guisa si potrebbero spiegare anche i numerosi nomi e cognomi «franchi» che s’incontrano in altre isole greche. Debbo però avvertire fin dal principio che il nostro studio riguarda l’antica popolazione di Sira, non quella della capitale Hermupolis, i cui abitanti, circa 18.000, affluirono colà, come è noto, durante e dopo la guerra dell’ indipendenza greca da Chio, Psara, Aivali, Peloponneso, Creta, e da altri luoghi. A). Nomi di persona. In Ano-Syros e ne’ villaggi i nomi di persona occidentali formano la maggioranza. Vi contribuirono molto i nomi dei loro dominatori, i Veneziani, i nomi di singoli individui immigrati di tempo in tempo a Sira dall’Occidente ; poi l’uso di imporre nel battesimo ai bambini il nome del nonno 0 della nonna, sicché i nomi stranieri furono trasmessi di generazione in generazione ; ma ancor più vi contribuì l’accettazione della religione e del rito latino. Sia per costrizione, come afferma il noto erudito Pericle Zerlentis, sia per il trapasso, durante la dominazione veneta, di un vescovo di Sira, e con lui di tutta la popolazione greca dal rito greco a quello latino, come ci narra una pia tradizione, 0 piuttosto per 1* uso di far battezzare nel rito cattolico i figli nati da matrimoni misti (forse anche per costrizione), tutta l’antica popolazione di Sira aveva per tempo assunto la confessione latina insieme col suo rito e la conserva sino ad oggi. Pochissime famiglie restarono fedeli alla leligione dei loro padri. L’esiguo numero degli abitanti d’allora, il loro accentramento nel castello e con ciò il loro immediato contatto coll’ elemento straniero possono avervi influito più 0 meno. Coll’adozione del rito latino il popolo venne a conoscere il calendario dei Santi della Chiesa latina. Niuna meraviglia pertanto se, come per il passato, così anche oggidì s’incontrano assai di frequente a Sira, nomi dei Santi più popolari dell’occidente; i quali nomi si adattano, per quanto è possibile in nomi propri, allo