È notorio come tanto dell ’¡solario dell'Arcipelago di Cristoforo Buondelmonti (1), quanto della sua descrizione di Creta, si conoscano due diverse redazioni latine ed alcune vecchie traduzioni in italiano ed in greco, conservateci da buon numero di codici illustrati. Le due descrizioni di Creta furono pubblicate fin dal secolo XVIII da Flaminio Cornèr (2) e ripetute poi dal Legrand. Dell'Isolano trovasi per le stampe soltanto la redazione minore, edita da Gabriele Rodolfo Lodovico von Sinner sopra i rodici Parigini (3), e riprodotta da Emilio Legrand nel testo greco antico (4) e nella versione francese curata da lui medesimo. Della redazione maggiore io stesso ho pub blicato, a titolo di saggio, i brani riguardanti le Sporadi italiane, ricavati dal codice Classense di Ravenna (5). II capitolo poi contenente la descrizione compendiata di Costaniinopoli era stato dato alle stampe già nel 1670 dal Ducange e da ultimo da Salomone Reinach nel dettato greco raffrontato col latino (6). Con tutto ciò non solo manca un testo critico definitivo delle due opere di quel nostro viaggiatore del primo quattrocento, ma lo stesso lavoro preparatorio a tale edizione trovasi arenato davanti a gravi difficoltà. La ragione e lo scopo del dualismo delle redazioni a noi note (dopo un primo abbozzo che non ci è pervenuto) non sono stati spiegati ancora in modo soddisfacente e le sviste, gli errori, le sgrammaticature, i controsensi del testo cosi come esso è (1) Sul Buondelmonti, oltre alle opere che citiamo nelle note seguenti, si veda: E. Jacobs, Cristoforo Buondelmonti, in « Beiträge zur Bücberkumle und Philologie August Wilmanns », Leipzig, 1903 ; E. Jacobs, Neues von Cristoforo Buondelmonti, in « Jahrbuch des k. deutschen archäologischen Instituts », vol. XX, Berlin, 1905 ; G. Jacopi, Il ritrovamento di una epigrafe di Cristoforo Buondelmonti, in « L’Universo ». anno Xì, fase. 1, Firenze, 1930. (2) F. Cornelius, Creta sacra, Venetiis, 1755, vol. I, pag. 77 segg. e pag. 1 segg. (3) G. R. L. de Sinner, Christophcri Bondelmontii librum insularum Archipelagi, Lipsiae, 1824. (4) E. Legrand, Description des îles des VArchipel par Christophe Buondelmonti, Paris, 1897. Ma il secondo volume, chXo*fOç », appendice al tomo XVÌII, Ka)vei, 1888 : e le opere quivi citate.