Note critiche 295 Ecco il testo. 21 i x o i t a ja ß i x o i. ’Ex (lèv OeoïO Kt)qoç ÔÈ 'PaàB 06Ò? yàp ag\iA ’'Evftgv t’oicrtòS "Oç jtç»oaxo|.ûÇeI 'Yjièq tòv ’'Aß?.A Nó[xov teXàiv y E "Y (ivov yào ex co Y Nvv tfjç {KtataS Baodevei trôç ’IajB. AlaxiJvriç «próyei {krö|iA. Scoqpap oî ôcôxe cr&Évo2. Tcrxùv Ix&QOxj eux exbI. Aotçov ôç JtcéXat r’ "AßgA. EMqecttov xai NcôE. 'Ycrtôv ëv Xqiötov xqîoeI. E{i«Q8arr|aeiç 8vO. 'IxETEÎaÇ (XETOÎCXS. V == Vatic. gr. 1130 C = Ciypt. Z. a. XXX. i. ©eoi 6 V. 5. iiQ>oav.o|utEi restituì] ngocKoniteiv V : jiqooxo|m£ (= wv per compen-ium, adiecto signo •/-) C: -¡ni;. .. Rocchi. 8. oov V : tov C. 9. 2ìiv V io. — Per il testo della Vita di S. Gregorio Decapolita. Il prof. F. Dvornik, dopo averci dato uno studio importante, Les Slaves, Byzance et Rome au IX siècle, Parigi 1926, pubblica la Vie de Saint Gregoire le Décapolile in Travaux publiés par !’Institut d’Éiudes Slaves 5 (Parigi 1926), contenente « quelques details (concernant les Slaves de la région de Salonique), dont la connaissance n’est pas sans importance historique et qui méritent d’ètre spécialement relevés ». Nell’introduzione il Dv. esamina infatti minutamente i dati storici ed etnografici forniti da questo confessore del culto delle immagini (f 20 nov. 842), che fu maestro del Siciliano S. Giuseppe l’innografo, e che compì un viaggio avventuroso da Salonicco a Roma, dove rimase tre mesi (itinerario : Salonicco - Corinto - Reggio - Napoli - Roma - Siracusa - Otranto, che aveva allora un vescovo iconoclasta - Salonicco). L’editore enumera otto codici di questa vita (il numero può essere accresciuto: ad es. Vatic. gr. 807 s. XII f. 179; Messan. gr. 30 dell’anno 1308 f. 132) dei quali ben sei (Paris, gr. 501= A; 1525 = 6; 15491=0; Coislin. 146= D; Marc. gr. 368 = E ; Vindob. suppl. 90 = F) sono adoprati per la restituzione del testo. In realtà però l’edizione è fondata in massima parte sul codice A, al quale viene attribuita un’autorità forse eccessiva. Senza la minima intenzione di misconoscere i pregi del lavoro dell’egregio professore di Praga, passiamo qui in rassegna alcuni passi del testo e dell’apparato critico, nei quali, durante la lettura del testo ricostituito e col confronto del codice A (sarebbe stato troppo lungo e forse in gran parte inutile estendere il