404 ■°3>- ad instituendos clericos; e negli anni 1551 e 1568, tali pubbliche scuole, convertite ben presto in due per cadaun sestiere, servivano per la istruzione grammaticale e letteraria dei giovani, specialmente però degli ordini nobile e cittadinesco, volendo nello stesso tempo che in ogni contrada fosse una giunta di due nobili e un cittadino, incaricata di eccitare la gioventù a frequentarle. Intanto era stato pure fondato nel 1581, a’Sanli Filippo e Giacomo, cioè dietro le canoniche, il Seminario ducale, detto allora Seminarium Gregorianum ecclesiae S. Marci Veneliarum, perchè Gregorio XIII ne aveva anteriormente approvato la erezione. Questo seminario, in cui, oltre i chierici addetti alla basilica ducale, e dei quali 24 erano mantenuti con una dotazione lasciatane dal card. Gio. Batt. Zeno, si educavano anche giovani secolari, fu poi trasportato a San Nicolò di Castello, dove, colla demolizione del fabbricato, nel 1807 cessò di esistere. Esso poi non è da confondersi col Seminario 'patriarcale, pel collocamento del quale, destinato alla educazione degli iniziati al sacerdozio diocesano, era stata conceduta al patriarca l’abbazia di San Cipriano di Murano, rimasto sempre sotto la esclusiva giurisdizione del medesimo Ordinariato, ricevendo però dallo Stato l’assegno occorrente pel mantenimento di quaranta chierici, oltre i quali, altri eranvi mantenuti coi redditi e lascili appartenenti allo stabilimento. La direzione ed istruzione in ambidue i seminari stettero, fino agli ultimi tempi, nelle mani dei padri della congregazione di Somasca, tenendo alcuni di essa contemporaneamente aperte fino dal 1670 altre scuole nel loro convento presso il nuovo tempio di Santa Maria della Salute. In aggiunta di queste fonti di ammaestramento per la gioventù, vi avevano scuole aperte a pubblico comodo in più chiostri de’ Regolari, fra le quali distinguevansi quelle de’Conventuali ai Frari e degli Agostiniani a Santo Stefano. L’accademia, ossia il collegio de’giovani nobili alla Giudecca, era stato fondalo dal senato nel 1619, per farli istruire nella religione, nella grammatica ed umanità, e nella scienza della navigazione; enei 1627 fu decretato, che nel detto collegio potessero ammettersi soltanto i giovani di quelle famiglie che mancassero di