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     Rasentando quasi F interna spiaggia del litorale di Pelestrina, si succedono i canali di San Pietro, Sani’ Antonio, Pelestrina e Ca-roman, i quali conducono al porto di Cliioggia. E da notare però, che questa via di comunicazione non è larga, nè profonda abbastanza per offerire alle grosse navi la comodità di tragittare da Venezia a Cliioggia, o viceversa, per F interno della laguna.
     Dal porto di Cliioggia altri canali, variamente ramificati, guidano nell’ interno della laguna. Uno di essi, eh’ è il più notevole, radendo l’estremità occidentale di Cliioggia, ha termine al sostegno di Brondolo, per il quale s’entra nella Conca di questo nome. Di qui incomincia poi quella principale navigazione, che conduce in Po, e per il Po in Lombardia; da cui appunto il suddetto canale di laguna prende il nome di canale Lombardo.
     Ritornando sul canale di San Marco per volgersi a settentrione, trovasi, fra le isole di Sant’ Elena e della Certosa, il canale dei Marani, che guida a Murano. Esso è in comunicazione traversale con F altro detto dei Carboneri, il quale conduce al porto di Santo Erasmo ; e questo similmente con F altro di Burano, pel quale si viene dal porto dei Tre Porti a Burano. V’ è poi ancora il gran canale detto di San Felice, che incomincia al porlo dei Tre Porli, e, percorrendo un giro lungo e tortuoso, conduce ne’ siti più interni della laguna superiore. Questo canale ragguardevole alimenta ora le vaste saline colà di recente stabilite, secondo i più moderni processi.
     Menzionati i canali primari, che mettono ai porti, ci resta a far cenno di quelli che servono alla comunicazione di Venezia con la terra ferma. Tra essi, ci basterà nominare quello di San Secondo, il quale, da Cannaregio, guida in linea retta a San Giuliano, dove piega per congiungersi col canale di Mestre, il quale conduce alla terra di questo nome ; il Canal nuovo, che trovasi in prosecuzione di quello della Giudecca, e conduce a Fusina, verso Padova ; e il Canal della dolce, il quale termina alle Porte grandi del Sile, donde s’ entra in questo fiume, navigabile fino a Treviso.
     Omettiamo poi di nominare un gran numero d’altri canali, che