191 «£> dell addome che nel loro mezzo tutti hanno una macchietta bruna allungata, un poco ristretta nella estremità laterale, e quasi triangolare. È lunga nelle ali aperte (\ ceutim. e i /a \ dal capo all’ ano a centim. crescenti \ e dal capo all’ estremità delle ali chiuse a centim. e 3 millim. Trovasi nelle paludi intorno a Venezia, in giugno. Si avvicina alle Aratici Chrysorraea, Salicis, aurifluii, ecc. (16) Cecidomya JVoeldìnkii, Contarini. Sopra i costumi e la metamorfosi di questo dittero, il Contarini, fino dall’anno 18/jo, pubblicò una Memoria, ove ne presentò anche la figura colorita. (17) Asilus plutitarsatus} Contarini. E tutto nero-cinereo, o fuligginoso. Sono più neri però il capo, i piedi e le quattro linee del torace. Egli è tutto coperto da folti, neri e rigidi peli. Il maschio ha il primo articolo dei tarsi allargato, ingrossato, compresso, ed al di sotto un po’ incavato a guisa di cucchiajo \ nelle femmine è affatto semplice. L’ estremità deir addome del maschio, è ingrossata, rotondata, e ripiegata al di sotto, come nelle Panorpe. Trovasi in aprile nelle giornate serene ai Giardini pubblici a Venezia. (18) Asilus sabulosus, Contar. Cinereo, con la bocca e l’ippostoma di imbianco argenteo, circondati da una barba argentea, che nel mezzo è di un ferrugineo pallido. Il torace cinereo, ai lati è impresso da due linee trasversali, e nel mezzo da tre longitudinali fosche, delle quali quella di mezzo è retta, e le laterali un poco sinuate. Lo scudetto è cinereo. L"1 addome nero-lucido, con la base dei segmenti di un bianco argenteo cinereo, dilatata ai lati, e con i due ultimi segmenti cinerei. I contrappesi bianchi. I piedi irti, di un rosso cinereo, e con tutte le tibie ferruginee, eccettuata la loro estremità che è nera. I tarsi conici, ferruginei alla base, e neri all’ estremità. Le ali alquanto fosche, con le nervature nere. La celletta mediana ristretta e allungata. Lungo lin. 3 -, largo 1. E molto agile, e trovasi nel mese di luglio sulle sabbie, al Lido. (ig) Asilus litoralis, Contarini. E di un cinereo argenteo, con gli occhi di un violaceo aureo, con la fronte e con la parte posteriore del capo di un bianco argenteo. Il torace è cinereo, segnato longitudinalmente da tre linee fosche e larghe. Lo scudetto del color del torace L’ addome di un bianco argenteo con Fano rosso. Si osservano, alla base del secondo e del terzo segmento, due linee trasversali composte di minutissimi punti neri, ed in amen-due i lati degli altri segmenti tre punti minutissimi neri, cioè sei punti in ogni segmento, eccettuati i due sopra notati. I contrappesi ferruginei, ma nella parte di mezzo loschi. I piedi ferruginei, con le coscie cinereo-fosche, armati di nere spine. Le antenne nere Le ali bianco jaline, con nervature ferruginee. Il dorso del torace irto di peli neri. Lungo linee 5; largo 1 i/i\. Trovasi in luglio sulle sabbie aridissime del Lido. (ao) Sphaerocera agilis, Contarini. Nera, col capo irto di peli. Palpi pelosi all’ apice. Torace rotondato, atro, liscio, gobbo all" innanzi. Contrappesi bianchi. Addome fosco ed irto al di sopra, di un cinereo pallido e liscio al di sotto. Ali jaline. Piedi lunghi, corridori, di un cinereo pallido. Lung. lin. 1. Vive a scapito della ruga del pero a Venezia, negli orti.