■O» 8 «C=- confine, questo poi è definitivamente stabilito da una precisa linea, detta linea di conlerminazione, eh’ è segnata da pilastri chiamati capi-saldi di conterminazione. Siffatta linea corre dovunque aderente al-l’arginatura degl’ indicati tagli e fosse : peraltro in alcuni siti essa se ne stacca alquanto, escludendo per tal modo dal ricinto della laguna alcuni tratti di terreno, che pur dovrebbero esservi compresi, a stretta norma de’ confini citati. Con tali sottrazioni si volle esentare alcune porzioni di terreno più elevato e di antica coltura, dal generale divieto di dissodare, o far altri lavori di agricoltura entro il ricinto della laguna, tranne le isoletle elevate affine di evitare gl’ interrimenti ; divieto su cui terremo parola a suo luogo. Que’terreni così eccettuati chiamansi dossi del circondario. La superficie complessiva della laguna è valutata a 160 miglia geografiche quadrate, delle quali 20 sono occupate da’ canali e da’ grandi laghi. Considerata in senso geografico l’estensione del bacino che costituisce la laguna, questa vien divisa in tre parti, e sono : la laguna superiore, cioè la parte situata al nord; la inferiore, cioè quella situata al sud, e la media, eh’ è interposta fra le altre due. La prima si estende dall’ estremità boreale fin verso la situazione ov’è l’isola di S. Giacomo in Paludo; la seconda, dall’estremità australe fino a S. Antonio di Pelestrina. I limiti che separano la terza dalle altre due, sono i così detti parliacqua delle due situazioni citate, cioè le linee d’incontro e di separazione delle correnti cagionate dalle maree. Di siffatte linee avremo a ragionare men succintamente là dove appunto tratteremo delle correnti. LIDI. Dal piccolo porto di Jesolo, antica foce della Piave, ora del Sile, incomincia il primo lido, isola che per l’intera sua lunghezza di più che sei miglia, presenta al mare la spiaggia sabbiosa nella direzione di levante mezza quarta al greco, ed è terminata verso la laguna dal canale di Pordelio fin dove si unisce con quello