o» 519 -»ca- sale nelle lagune era già da lungo tempo cessata, e quello che abbisognava pe consumi del circostante paese dalla finanza acquistavasi proveniente in gran parte dall’ estero e specialmente dalla Sicilia. Recentemente il signor Carlo Astrae fece il progetto di costruire una salina nella parte della laguna detta San Felice, ed oggidì, egli, insieme al Barone di Rotschild, possedono 1111 privilegio duraturo cinquant’ anni di somministrare il sale all’ amministrazione della finanza secondo modi e prezzi convenuti. La salina, che occupa una notevole estensione, è divisa in due parti distinte, 1' una delle quali, la maggiore, consiste nei serbatoi 0 paludi salate per la prima evaporazione delle acque del mare, 1’ altra nelle aje 0 tavole di graduazione e di cristallizzazione del sale. Due macchine a vapore, della forza complessivamente di dodici cavalli, muovono quattro ruote idrauliche a cassette per introdurvi e farvi uscire le acque. La salina dovrà dare all’ amministrazione delle finanze ogni anno quindici o venticinque milioni di libbre metriche, secondo i bisogni, e dopo cinquant’anni la proprietà ne ricade allo Stato. I lavori cominciarono nel 4844, e già nel 4846 si ebbero i primi saggi del sale. La salina è costrutta secondo i più recenti miglioramenti, ed il signor Balard ne fece il piano, e diresse la sua esecuzione. La fabbrica di tabacchi è condotta per conto dell’ erario. Le foglie si traggono dall’America, dal Levante, dall'Ungheria, dall’Olanda, dal Tirolo, ec., dai comuni del Vicentino, che hanno il privilegio di poter coltivare il tabacco colla condizione di venderne, secondo certe norme stabilite, i prodotti alla pubblica amministrazione. Varie molto sono le specie di tabacco che si ottengono nella fabbrica veneta, tanto per odorare, come per fumare, e la produzione, nel triennio 4844-4846, sali alle seguenti quantità: I lavoranti sorpassano il numero di settecento, tra cui più che cinquecento donne, ed oggidì si medita di formare tra essi una società di mutuo soccorso per i casi di malattia. Nè sono senza qualche importanza per Venezia altre industrie, sebbene alcune di esse nel passato fossero ben più vigorose. Tra queste notansi le corone di cocco. I cocchi provenienti dalle Indie e dall’ America vengono segati, e coi torni si fanno le perle di varie grossezze per formare le corone. Le perle poi vengono tinte in nero, 0 si lasciano del loro color 4844 Tabacco da naso P. M. : 456,000, » da fumo » 340,000, » cigari 11." 43,666,000, 4845 4846 450.000, 444,500, 340.000, 379,300, 49,400,000, 25,600,000.