32 «$=- connine ; e, a lavoro compiuto, avrà costalo circa 1,500,000 lire austriache. C ANALI. Sono i canali quelle fosse più o meno larghe e profonde, scavate dalla natura o dall’ arte, le quali solcano la laguna in molte direzioni, e variamente comunicano fra loro, conformando quel sistema di cui abbiamo tenuto parola nell’ Idea generale della laguna. Raccolgono essi e dirigono il maggior corso delle acque; e sono le vie per cui si effettua l’interna navigazione e la comunicazione coi canali della terraferma. A tenore della qualità e importanza delle navigazioni parziali, quali con grossi navigli, quali con mezzane o piccole barche eseguite, viene regolala la profondità e la larghezza de’respettivi canali; al qual uopo si mantiene, con moli’ arte e dispendio, quasi continuo lavoro di escavazione. Siccome poi nelle alte maree, e più che mai nelle straordinarie escrescenze, 1’ acqua sormonta le maremme che conterminano i canali, e distendendosi a guisa di lago, li nasconde perfettamente e ne cancella ogni traccia, così fu di mestieri mantener cosíanle 1' indicazione de’ margini e dell’ andamento loro, e ciò col mezzo di segnali fissi e sopravanzanli il più alto livello delle acque. Questi segnali consistono in pali, piantati lungo le sponde subacquee dei canali, chiamate melme ( o, per corruzione, veline), e sporgenti da h a 5 piedi sopra la comune alta marea. Siccome poi l'ufficio loro non è quello soltanto d’indicare la direzione, ma sibbene ancora di tenere all’ uopo legate le barche, d’ assicurare in alcuni sili i provesi od altri cavi de’ grossi navigli, e di agevolare quella specie di rimorchiatura, che fa una barca di sè stessa, allorché, fissato ad un punto stabile il capo di una corda, la va tirando in modo da dover avvicinarsi gradatamente a quel punto (ciò che chiamasi gego-marsi) ; così in vario numero e differente guisa veggonsi que’pali insieme raccolti ; perlochè ricevono varie denominazioni distinte. Meta (e volgarmente mea) è un palo o tronco d’albero isolato;