501 «ì=- Ecco il movimento del morocomio maschile dal 1856 al 1845. ANNI RIMASTI ENTRATI USCITI MORTI 1836 183 160 95 86 1857 162 159 82 54 1858 185 151 71 46 1859 219 173 107 56 1840 249 160 119 48 1841 242 197 117 48 1842 274 251 140 51 1845 514 176 101 55 1844 554 255 122 70 1845 577 208 148 78 2539 1850 1102 572 Sommata la media de’ rimasti 254 con quella degli entrati 185, si ha la media de’curati 459; rispetto alla quale, la media de’ morti 57 dà quella di 15 per cento nel decennio. Più favorevoli risultamenti si notarono nel manicomio di Genova (1); ma le statistiche di esso non hanno mollo valore, perchè nè meno comprendono un quadriennio, e non è parola di manie pellagrose, e gli estranei a Genova appariscono in assai minor numero che gli estranei a Venezia. Sono dunque meno gagliarde in quello le cagioni di mortalità. Il quale viene rappresentato come uno de migliori di Europa (2), e fu con la spesa di un milione e mezzo di lire italiane costruito per gli speciali usi di morocomio. Non così il nostro di San Servilio, che accoglieva nel passalo secolo i militari infermi. Restò manicomio centrale pei maschi delle provincie venete, allorché, nel 1854, le donne si ridussero in quello de’ Santi Giovanni e Paolo. Analoghe leggi governano i due stabilimenti. Anche a San Servilio cura i maniaci un medico primario non dimorante in esso. li nell’ uno e nell’ altro una medico-politica commissione rende ogni (i) Descriz. cit., I. II, pag 229. (2) Ivi, p. 225, 226.