124 -°3>- temente aderire una sottilissima serpoletta chiamata perciò dal Chiereghin Serpula subtilis. Le serpole decussata, vermicularis, conlortuplicata ed altre ancora, crescono più o meno abbondanti sopra ostriche e differenti spoglie marine, o sopra corpi che accidentalmente trovansi nel fondo dei nostri canali. E pur comune la Serpula conglutinata, Chier., la quale in certe tranquille profondità dell’estuario, e specialmente in certe valli così dette da ostriche, forma spesso degli ammassi tubulari di quasi due piedi di estensione. La Vermìlia triquetra, Lk., riscontrasi anch’essa frequentemente sopra pietre e sopra spoglie marine di varia specie. Vive pure, ma formando ammassi superficiali, aderenti a gusci marini, ne’canali profondi più prossimi al mare, la Serpula filograna, L., il cui animale, col nome di Amfitrite alata, venne descritto dal Renier nel di lui Prodromo nel 1804, cioè 23 anni prima del-l’inglese Berkeley, che ne costituì il nuovo genere Filigrana. Parleremo altrove sulle differenze che v’ hanno fra le descrizioni di questi due autori, per cui è chiaro trattarsi di due specie dis tinte. Si dà il nome di verme vestìo a molte specie appartenenti alla famiglia de'Tubicoli amphitritini. Fra questi vi ha la Pectinaria auri-coma di Bleinv., che vive nei fondi paludosi della laguna; la Tere-bella conchilega, Auct., e YAmphitrites ostreariaP Cuv., che trovansi in luoghi più profondi, ed altre molte dai noi raccolte, a generi ed a famiglie diverse spettanti, riferite dal Renier e dal Chiereghin al genere Sabella del Linneo. Quest’ ultimo autore descrisse e figurò la spoglia di molte, aventi tubo particolarmente contesto, trasparente od opaco, più o meno grosso c solido, investito di limo, di arena, di quisquiglie o di minuzzoli di zostera. Fra gli animalidi taluna di queste specie, che faremo conoscere nella nostra Fauna, vi ha la singolarissima (1) Tricellia variopedata di (i) Cuvier stabilì, nel 1826, il genere Chetopterus con una specie che sarebbe stata riferibile alle Tricellie ; quindi, per ragione di anteriorità, dovrà chiamarsi Tricellia pergamentacea il Ch. pergamentaceus^ e per la stessa ragione dovrà chiamarsi Tricellia norvegica il Ch. norvegicus di Sars.