<3» 511 «*>• osservano alcune volte tremiti e grave ambascia, effetto pure del sangue spinto alle interne viscere dalla superficie del corpo. Tornano ad uopo, ne’ giorni men caldi, i bagni di acqua marina artifizialmente riscaldata. Ora che 1’ uso di quelli largamente si propagò, se ne trovano in quasi tutte le principali locande. E due stabilimenti vennero aperti a quest’unico scopo;l’uno dal dott. Francesco Fumiani che, come sagace medico, ne conobbe il crescente bisogno, e lu primo, dopo il Rima, a vantaggiarne la nostra città. Scelse un piccolo, ma gentile edilìzio sopra il grande canale a San Benedetto, vicino al centro di Venezia, e vi raccolse quanto è di più acconcio per chi vuole co’ bagni migliorare la propria salute. L' altro é pure in una delle più amene situazioni del canal grande a San Samuele, e di questo non si potrebbe meglio dare un’ idea, che riferendo alcune parole di quel grazioso e acuto scrittore che è il Locatelli (1). Il sig. Degli Antoni « alzò dalle fondamenta un edilizio che, per eleganza di forme architettoniche, per opportunità e convenienza di costruzione, è quanto di più vago si può immaginare nel genere. Quanto ad interna eleganza e a buon gusto, 1’ in-vidierebbero forse Vienna e Parigi. » Ei tolse pel disegno a modello le case di Pompei, e in ¡specie quella di Arrio Diomede, imitando per 1’ ordine e la distribuzione de’ luoghi il romano costume; mescendo così con ottimo effetto le delizie della nuova con quelle della civiltà antica, quando i bagni erano il ritrovo e la posta del mondo elegante e de’ godenti. » Intorno a uno spazioso cortile, circondalo in ogni lato da un portico adorno di eleganti colonne e di fregi, girano le stanze : sono venti di numero, e le più hanno la comodità d’uno stanzino da letto. Semplice, ma elegante è l’arredo ; i bagni, o, come noi diciamo, le vasche, di politissimo marmo, son sopra terra ; provveduta con cura intelligente e studiosa ogni cosa acconcia a’bisogni di chi entra ed esce dal bagno. Vasi di fiori ornano intorno e nel mezzo il cortile, e n’ é ricreata la vista : ogni cosa spira novità, agiatezza, eleganza, e ti trovi come in tua casa. » (i) Gazzetta di Venezia, 4 agosto 1842. Appendice.