-<&> 145 o£> primi mesi dell’ anno va a raccoglierla ne’ sili fangoso-sabbiosi ed elevati della laguna, fra la zostera e i fuchi, ove trovasi abbondantissima. Vendesi alla plebe, che n’ è assai ghiotta, e sa estrarne destramente con uno spillo il saporito animale, prima scollalo con acqua bollente. Ma che più vile del rigettato guscio ? pure vedi questo, per opra industre elevato allo splendor della perla, farsi prediletto ornamento di beltà straniere, locchò dimostra come a pregio s’innalzi tuttociò ricorda la cara Venezia. Altre specie meno comuni, che trovansi attaccale ai sassi dell’ argine del nostro lido, e s’inoltrano spesso in laguna, sono una delle tante varietà del Trochus tessellatus, Gin., che sarebbe una Monodonta secondo Lamarck, ed il Trochus turbinatus, Renier (Hion. Lesomi, Payr), le quali mostratisi sempre corrose dallo sfregamento dell’onda. Ne’fondi stessi ove pescasi il Trochus albidus, abita pure, ma meno abbondante, il Trochus virescens, Ren. (Conulus virescens, Nob.), forse non distinto dal T. cingulatus di Brocchi. Il T. Lycus, fig. e descritto dal Chiereghin, si rinviene più di rado. V’ ha inoltre qualche Phusianella, che sembrerebbe la pulla, non così bene sviluppata siccome in mare ; e sui sassi del litorale marino spazia bagnato dall’ onda il Turbo neritoides, L. (Littorina caerulescens, Lk.), mentre il suo congenere Turbo littoreus, L., predilige starsene in più pacifico asilo fra le fessure delle pietre dei nostri canali. Anche la famiglia de’ Canaliferi o Ceritiari ci fornisce due specie abbondantissime. La prima, chiamata dal volgo caracjolo longo (Ceiythium vulgatum, Brug. ), slimasi poco inferiore in ¡squisitezza al caragolo rotondo, insieme al quale si pesca e si vende ; la seconda è il Gerythiam lima, Brug., e sue varietà, che abita, attaccato alle pietre, tra le fessure, sopra le alghe, ed in particolare sull’[/foa latissima, Agh., tanto comune in laguna. Trovansi nel luogo stesso qualche Fasciolaria, qualche Pleurotomia e qualche Murex, specie, tulle di piccole dimensioni, delle quali parleremo altrove. Tre Buc-cinoidei, in fine, chiudono il novero de’ Gasteropodi viventi nell’ e-stuario; sono questi i Buccinam clathratum, corniculum e neritenm, che trovansi in molta quantità nelle algose regioni. VOL. II. 49