- nemoralis, dello bovolo d! orto ; e gli H. pomatia, grísea e lucorum, chiamali bovoloni, buovoli grandi, recansi a noi dalla terraferma, non trovandosene nei nostri orti di grandezza e quantità sufficiente per servire a’ bisogni della quaresima. Specie più o men frequenti sono gli II. cinctella, Drap., striala ed ericetorum, Mùl., conica, Drap., ed altre minori, avvertite appena dal volgo col nome collettivo di bovoletide i orti, de i muri, de ipiteri, de V uva, de la marina, ecc. Con tali nomi vernacoli chiamasi pure qualche Bulimus comune nel litorale, come sarebbe il B. acntus, Dr.; qualche Pupa e qualche Clausilia delle maremme, de’ muri e delle ortaglie, quali sarebbero la P. cinerea e polyodon, le Clausilia bidens e papillaris, Drap., ed altre. Abbiamo inoltre qualche Acha-tina, tra cui VA. acicula e lubrica, e la Succinea amphibia vivente nei bassi terreni paludosi presso alle acque di scolo. Tra i Ciclosto-mari, trovasi non molto frequente ne’nostri orti il Cyclostoma elegans, ma nelle maremme e nei bassi fondi delle valli, vive abbondantissimo tra le alghe, insieme a qualche Rissoa, il Choristoma truncatu-lum, che perde 1’ acuta sua punta facendosi adulto ; e cosi pure alcune Auricoeeine, delle quali l’Auricola myosotis è la più comune. 1 Limneani vivono ne’fossati ove s’accumula l’acqua piovana in siti dell’ estuario confinanti colla terraferma, e sono il Limncus auricu-larius, il palustris, qualche varietà dello stagnalis, ecc. Ne’ luoghi stessi incontransi i Planorbis corneus, carinatus e vortex, detti in unione agli altri bovoli elei fossi ; come pure v’hanno tra Peristomi qualche Valvata e varie Paludine, delle quali sono abbondanti molto la P. termalis e la P. acuta, negli scolaticii ove l’acqua e salmastra. Le Neritacee, le Jantinee, le Aliotidee e le Plicacee, che più amano il vivo mare, non hanno rappresentanti in laguna, bensì ne offrono le Scalarine una specie, Scalaria communis, Lk., abbastanza frequente, che vive ne’ fondi fangoso-renosi fra le alghe, e stimavasi dal Planeo una delle porporifere degli antichi. E più ricca e profittevole la famiglia de’Turrinacei; appartiene a questa una specie, il Trochus albidus, Gm., e sue varietà, detta volg. caragolo tondo, assai vantaggiosa al povero pescatore, che nei