438 biblioteca, per lo innanzi cusloditi nell’archivio del consiglio dei dieci, e appartenenti a storia e letteratura; e similmente ad essa son pervenuti parecchi manoscritti liturgici e antiche pergamene (ch’erano in una stanza vicin de’quattro cavalli), fra cui una Bibbia del secolo X ( quattro volumi in foglio imperiale ) in pergamena, con lettere iniziali lavorate a oro e colori. Importante aumento ebbe ancora nel 1789 per tutti i libri manoscritti e stampati (preziosi); i quali dalla libreria de’Domenicani de’SS. Giovanni e Paolo e da quelle di S. Pietro martire di Murano e della Certosa furono quivi trasportati. Non puossi fra questi dimenticare il codice De nuptiis Philologicie et Mercurii, ec., di Marziano Mineo Felice Capella (I), per le bellissime sue miniature, oltre agli altri di Silio Italico, De bello Punico, e deWArchitectura di Antonio Averolino, già stati porzione della biblioteca del re d’Ungheria Mattia Corvino (2). Nulla diremo del ricco legato di libri a stampa del cav. Girolamo Giustinian, nè di quello del cav. Girolamo Zuliani, di marmi, bronzi, terre argillari e cammei (fra’quali il Giove Egioco, già illustrato da G. Q. Visconti e da Carlo Bianconi ). Ma cerio benemeriti della patria e degli studii si resero il gentiluomo Tommaso Farsetti e il cav. Giacomo Nani, lasciando alla biblioteca due preziosissime collezioni; il primo (1792) di codici manoscritti latini e italiani, con ragguardevole raccolta di medaglie d’uomini illustri; T altro ( 1797-1800 ) di codici manoscritti orientali, greci (per la più parte ecclesiastici e del basso Impero), latini ed italiani, oltre a una serie di monete cufiche. Delle quali due collezioni eransi già pubblicati i cataloghi: della farsettiana dal 1771 al 1788; della naniana ( per cura del Morelli, del Min-garelli e dell’Assemani ) dal 1776 al 1792. Trasferita la biblioteca del 1812 dall’ antica sua sede nell’amplissima sala del maggior consiglio, e assegnatavi a ciò, pochi anni appresso, anche quella dello scrutinio con altri luoghi ad (1) Cod. XXXV, class. XIV. (2) Cod. LXVIII. class. XII; e Cod. II, class. Vili.