<5* 0 17 soluzioni a freddo, senza fosse a calce, senza gallari, come si chiamano le fosse in cui restano assai lungo tempo secondo gli antichi metodi, e nello spazio di circa due mesi. La commissione incaricata di esaminare il processo riconobbe che la concia fu completa, ed il problema, da altri vanamente tentato, felicemente sciolto dal Gerlin. I prodotti ottenuti dalle fabbriche privilegiate, che sono tutte le principali, vengono ammessi al trattamento daziario di favore. Se le pelli verdi o secche provengono dal territorio interno prima che siano poste in lavoro, sono contraddistinte con un bollo, ed acconciate si spediscono oltre le dogane esenti da ogni dazio, e quelle vendute in città, o spedite all’estero, pagano il dazio d’uscita che pesa sull’ esportazione delle pelli non acconciate. Se queste poi provengono dalla macellazione in Venezia, o dall’ estero, come dal Levante, dalla Barbaria, dall’ America e da altri luoghi, al momento di essere introdotte nelle fabbriche pagano il dazio di entrata che aggrava le pelli estere che vengono importate nella monarchia, secondo le varie loro specie, contrassegnandosi con un bollo che serve a stabilirne l'identità. Conciate che sieno, si spediscono all’ interno senza pagare alcun altro dazio, per quel principio generale che fu avvertito, di uguagliare le condizioni della produzione in Venezia con quelle che han luogo nella restante parte della monarchia.- Nell’ isola della Giudecca venne già da qualche tempo eretto uno stabilimento per la fabbricazione del mastice asfalto, e la pietra d’asfalto si trac dalle miniere di Brazzà e di Porto Mandoler, a Trau in Dalmazia. A due differenti processi si assoggettano le pietre greggie : si estrae da esse 1’ asfalto puro mediante 1’ azione del fuoco in forni appositi ; si pef-verizza la pietra ridotta priva di bitume, e quella pure nel suo stato naturale mediante pestelli mossi direttamente dall’ azione del vapore secondo il metodo del castello o battipalo di Nasmith, e con macine verticali. LJ asfalto puro e la polvere di pietra priva di bitume vengono impiegati per aggiungerli in differenti proporzioni alla polvere cui fu ridotta la pietra greggia, secondo il maggior o minor asfalto che contiene, onde formare un buon mastice. Una macchina a vapore della forza di sedici cavalli è impiegata per ottenere que’ movimenti che sono necessari alle varie operazioni. La produzione di cui è suscettibile questa fabbrica calcolasi salire a più che trenta mila quintali metrici di mastice asfalto, del valore che supera mezzo milione di iire austriache per anno. S’invia ad Amburgo, in Prussia, in Sassonia, a Genova, e nelle varie provincie austriache, e specialmente è adoperata sulle strade di ferro per i ponti che occorre preservare dall’ umidita, e quello sulla laguna ne e tutto coperto. Perciò lo stabilimento adriatico per la fabbricazione dell’ asfallo