-o 68 o£>- pozze di aeque più o meno salmastre o salsugginose risultano affatto spoglie di qualsiasi vegetazione, che anzi in seno ad esse ricoverano specie pregievolissime che invano altrove ricercherebbonsi, come, per esempio, la Ruppia maritima, il Potamogeton marinus, e le Zostere, che invadono fitte per lunghi tratti i bassi fondi delle nostre lagune. Benché non manchi nel breve nostro spazio un certo numero di specie alquanto interessanti e pregiate così da far contento il più esigente raccoglitore, pure nessuna di esse potrebbe a tutto rigore riguardarsi esclusivamente propria del luogo. Lo slesso Apocynum Venetum, già proprio del Caucaso, e qui abbondantemente dalla natura disseminato, in questi idtimi tempi varcò i primitivi confini, e, dilatandosi verso Monfalcone, pervenne fino a Grignano nelle opposte costiere dell’ Istria. L'Euphorbia Veneta, qui fatta rarissima, e da noi tuttora inutilmente ricercala, cresce in ogni modo più abbondante e frequente nelle coste dell’ Istria e della Dalmazia, per modo che presentemente più a quella regione che alla nostra appartiene, quantunque il nome specifico valesse a trarci in inganno e volesse quasi significare cosa di tutto nostro diritto. La natura spesso delude le norme tracciate dall’ uomo, e sembra compiacersi di mettere non di rado in aperta contraddizione un linguaggio creato dalle corte nostre vedute. Come in tutti gli altri luoghi, qui pure la diversa esposizione del suolo nei singoli suoi compartimenti, le influenze delle correnti aeree e le varie proporzioni di luce, calorico ed elettricità esercitano distinto predominio sulla vegetazione, ed é perciò che se alcune piante, senza ripugnanza e senza predilezione, si affratellano per ogni dove, altre invece, più difficili ed esigenti, non mettono stanza che in ispazi assai ristretti, cioè in quelli che meglio si attagliano a favorire il loro sviluppo. Sotto questo punto di vista, le rarità della nostra Flora sono qua e là sparse in diversi sili, e conviene quindi muovere il passo in ¡svariate ed opposte direzioni lostoché vogliasi far raccolta di tali specie. L’ Erodium malacoi-des, 1’ Ononis Cherleri, la Medicago coronata, il Narcissus biflorus,