o 197 AQUILA REALE, AQUILON. Falco Jìilvus. Lino. Comparisce negli inverni assai freddi e di raro. Viene uccisa con più frequenza nei contorni di Feltre e nella stagione invernale. Dicesi pure ivi nidificare. AQUILOTO. Falco irnperialis, Temminck. Ne venne ucciso uno alla fine di marzo a Chirignago presso Mestre. Esso era una femmina, e portava le uova moll o bene sviluppate nella sua ovaja. Uccello raro. AQUILOTO. Falco brachydactylus, Wolf. Qualche rara volta si fa vedere quest1 uccello in primavera, e nell’ inverno se ne ammazza qualcuno nelle valli. E raro fra noi. ARCASA. Numenius arquata, Lath. Le arcase fanno un doppio passaggio in marzo ed aprile, e poi in luglio ed agosto. Si possono considerare quasi come stazionarie, mentre se ne trovano anche negli altri mesi. Il loro passaggio segue la linea da mezzogiorno a tramontana. Si potrebbe asserire afièrmativamente che nidifichino, come riporta il Catullo ; ma nei nostri contorni, per quanto ci è noto, non furono ancor trovati nidi di esse. Se ne veggono in ogni stagione, per altro da maggio ad agosto poche arcase generalmente restano fra noi, ed è presumibile che quelle poche moltiplichino. Certo è che devono nidificare non molto lungi da qui, mentre le arcase novelle che ci arrivano in luglio e agosto, sembrano allora allora uscite dal nido. Nel mese di marzo e aprile fanno di nuovo il loro passaggio. Questi uccelli sono abbondantissimi fra noi in alcune stagioni dell1 anno, come in marzo ed in settembre. La loro carne è eccellente, abbenchè a tutti non piaccia, avendo un poco di odore di pesce. Si preferiscono per mangiare le arcase novelle, ossia le prime che vengono fra noi dopo uscite dal nido, il che succede in luglio ed agosto. ARCASA VERDE. Ibis Falcinellus, Temili. In aprile e maggio fannosi per solito vedere fra noi questi uccelli, ma sono piuttosto rari. Però, nel i8a5 a' 7 di aprile, nella valle Guizzetti in Cà da Riva, se ne vide una truppa di più di dugento. 11 guardiano di quella valle potè scaltramente ad essi avvicinarsi di notte tempo, e con un colpo di fucile ne uccise sette. Se in luogo del fucile avesse avuto lo schioppone, la compagnia sarebbe rimasta quasi disfatta, mentre questi uccelli si mettono a dormire uno presso all’altro, ed anche il giorno se ne stanno vicini. Il loro passaggio procede da mezzogiorno a levante, disposti ora in file rette, come avviene delle arcase comuni, ora in mucchio e senza ordine. Il loro volo è sempre tardo e pesante. Amano le acque dolci o salmastre, ed i luoghi abbondanti di conchiglie, di larve acquatiche, di mosche, ec. ARCASETA. V. Taragnola picola. ASIA' il maschio, ASIADA la femmina. Anas acuta, Linn. Fanno siffatti uccelli un doppio passaggio; prima arrivano in ottobre, novembre, ed alcuni si fermano fino a gennaio, e poscia ritornano alla fine di febbraio e marzo. Si dispongono in file regolate formanti per lo più ora un angolo retto, ora acuto. Il loro volo 11011 è dei rapidi. La loro carne passa per una delle migliori fra gli uccelli di valle, ove abbondano, però molto meno dei cluossi. AVOLTOJO. Vulturfulvus, Linn. Nel 1835, alla fine di settembre, ne venne ucciso uno presso Mestre. Esso era molto dimagrato e patito. Questi uccelli sono rarissimi fra noi.