ORNITOLOGIA. PROSPETTO DEGLI UCCELLI FINORA OSSERVATI NELLE VENETE PROVINCIE, CON ALCUNE NOTIZIE SOPRA LA LORO COMPARSA, PERMANENZA, E PARTENZA, SE NIDIFICANO 0 NO, SE VI SIENO STAZIONAR» 0 RARI, E QUALCHE CENNO SUI LORO COSTUMI. Di grave mole sarebbe riuscita questa parte che tratta degli uccelli, se si avesse voluto darne la storia generale, le esatte descrizioni delle specie, dei loro diversi sessi, dei vari gradi di sviluppo e delle numerose loro varietà, e farne conoscere i diversi costumi, 1’ arte ammirabile con cui intrecciano i loro nidi, le cure instancabili per l’allevamento della prole, e di più deciferare l’imbrogliata sinonimia dei diversi paesi. Perciò ci limitiamo a presentare soltanto un’ alfabetica disposizione dei nomi che si danno agli uccelli conosciuti comunemente in Venezia e ne’luoghi circonvicini, dai cacciatori e dai venditori, apponendovi il nome sistematico, seguendo il Manuel d’Omithologie del Temminck, Parigi, 1820, 1835, 18^0. Parleremo del tempo in cui si fanno vedere in queste contrade, quanto si trattengano, se nidifichino, se sono veramente stazionari o quasi, se comuni o rari. Non ometteremo di dare qualche indicazione sui costumi di alcune specie, sopra le proprietà di altre, e sulla loro maggiore o minore bontà come cibo, ma tutto brevemente, procurando di esporre cose ed osservazioni in gran parte nuove, e di cui gli autori non fecero ancora parola. vol. ii. 25