230 *£> specie di rossignolo nei contorni di Venezia ; ma noi crediamo, che possa il Pajola esser stato ingannato da qualche individuo giovane. Questa specie, secondo le relazioni avute dalla Alemagna, non si allontana quasi mai dal luogo ove ha scelto di abitare, ed ivi anche nidifica, e non vi sono che certi boschetti soltanto ove essa si trova. Si deve perciò metterla fra gli uccelli rarissimi, stante l’asserzione del dottor Pajola. ROSSIGNOL DE PALUO. Sylvia Cetti, Marmora. Uccelletti che frequentano le folte siepi presso le acque, i canneti degli argini e delle paludi, e le sponde dei fiumi coperte di arbusti e di cannelle. Compariscono in primavera ; ma pare che non si fermino a nidificare fra noi, quando noi facesse qualche coppia a caso fermata. Il loro canto è forte e vivace, ed imita un poco quello del rossignolo. Sono ottimi a mangiarsi. ROSSIGNOL DE PALUO. Sylvia sericea, Natter. Passa in primavera soltanto, e si ferma pochi giorni nei nostri canneti. E uccello rarissimo. ROSSIGNOL DE PALUO FORESTO. Sylvia luscinioides, Savi. Accidentalmente, in qualche primavera, trovansi questi uccelli nei canneti insieme alla S. Jluviatilis ; ma è specie rarissima, e si confonde spesso con essa anche dagli ornitologhi. ROYEGAROLO. V. Rampegarolo. ROYEGAROLO DE MONTE, Rampeghin rosso, Becasassi. Tichodroma phoenicopte-ra, Temm. Tanto in gennajo e marzo, come in ottobre e novembre, vennero uccisi di questi uccelli sulle vecchie mura dell1 arsenale. Sono rari fra noi. Hanno un volo lento e come a slanci, eseguendolo dall’ alto al basso, e viceversa. Amano le scogliere, le cave delle pietre e le alte montagne. Bellissimo uccello, ma che nulla vale per la mensa. ROZETO, Reatin, Favita. Troglodytes vulgaris, Temm. Questo piccolo uccelletto fa pure il suo doppio passaggio. Amante dei climi freddi e abitator delle montagne, si fa vedere fra noi nei primi giorni di primavera, e poi sparisce, portandosi a nidificare sui monti. Ricomparisce ai primi di ottobre e in novembre, si trattiene fra noi tutto l1 inverno, e fa risuonar la sua forte voce nei nostri cortili e negli orti. Si dicono li rozeti dai cacciatori le spie delle gallinazze, mentre le prevengono di qualche giorno. S ARENA. V. M AG ASSETO FORESTO. SARSEGNA. Anas crecca, Linn. Questi uccelli vengono in primavera, ma di solo passaggio. Al più si ferma qualche coppia a formar il suo nido nelle valli. In ottobre, novembre e decembre il loro passaggio è molto abbondante, e soggiornano fra noi tutto l1 inverno. Volano a torme numerose. Nel loro passaggio non mantengono un ordine regolato, ma vanno formando globi ora più, ora meno ristretti. 11 loro volo è sempre rapido e facile a variare in tutti i sensi da un momento all1 altro. Il maschio fa udire un canto trillante, che imita quello del grilo, però più basso e meno