la quale va dalle altre distinta per la serie importantissima di tutti i libri ed opuscoli pubblicati a’ tempi napoleonici, e appartenenti alla storia del gran Capitano. — E quella del sig. Samuel Della Vida, assai copiosa parzialmente di libri ebraici di sacro argomento, di filosofia morale e di filologia, non senza parecchi codici mss. e qualche curiosità tipografica. — Del resto nello stendere queste notizie, abbiamo avuto speciale riguardo a quelle biblioteche che ci son parute principali, e a quelle ancora da noi conosciute per indagini fatte. RACCOLTE SCIENTIFICHE. Ora dalle biblioteche passando alle collezioni di ciò che si riferisce alle scienze naturali e matematiche, noteremo, parlando dei pubblici istituii di educazione, il gabinetto di fisica del Liceo-Convitto di Santa Caterina; il quale possiede una raccolta di settecento pezzi tra modelli ed apparati, disposti per la maggior parte in ¡scaffali di noce, già appartenenti airantico monastero di San Giorgio Maggiore. Non pochi di codesti apparali si raccomandano più per la storia della scienza, che per 1’ attuale insegnamento. Tuttavia ce n’ ha varii di costruzione recente, usciti dalle migliori officine. Tali sono gli apparati magnetici di Lamont; quelli della luce di Amici, di Soleil ; i termo-elettrici di Nobili e di Gourjon ; ed altri di Ekling, di Jest, di Bianchi e del Cobres di Venezia. Havvi oltracciò conchiglie, minerali, uccelli, quadrupedi, farfalle, ec. ; a cui vuoisi aggiugnere l’opera classica manoscritta dell’ abate Stefano Chiereghin sui pesci e conchiglie del-1’ Adriatico. — Quanto poi al gabinetto di fisica del Seminario Patriarcale, non v' ha presentemente molta ricchezza di macchine. Vi si trovano nondimeno le principali tra quelle, e qualcuna puossi ricordare particolarmente, come un poliedro gnomonico assai diligentemente lavorato, oltre a parecchie macchine di Giacomo Bassani, di Francesco Tessarolo, del Buriini, ecc. Ned é a tacere un bellissimo specchio ustorio di metallo, dei quale in