160 tulli gli operai, ricevevano i rispettivi loro assegni col titolo e colle condizioni di paga giornaliera ; il perchè avevano per obbligo preciso di constatare il loro giungere in arsenale, se non colla cosi detta appuntadura, come le altre maestranze, certo col farsi riinarcare dai portinari alla precisa ora di lavoro ; e ciò al doppio fine e di essere pronti ad ogni cenno dell’ eccellentissimo padrón di guardia, che dormiva nelle stanze all’ ingresso dell’ arsenale, e più ancora per distribuire gli operai e guidarli nell’ incominciamento de’ giornalieri lavori. Singolare era il modo col quale effettuavansi le revisioni o bilanci de’ capitali ed effetti ne’ magazzini dell’ arsenale, perchè lo si operava senza 1’ intervento della parte responsabile. Fissalo secretamente dal reggimento quale sarebbe il magazzino da verificarsi, la mattina di quel tal giorno, al comparire dell’ amministratore, un portinaio, a nome dell’ eccellentissima banca, facevasi consegnare le chiavi del locale stesso, e lo pregava di ritirarsi, che a suo tempo sarebbe richiamato. Allora i tre provveditori, ossieno padroni del-V arsenale, insieme al nodaro o scrivan grande, assistili da un ragionato e dagli altri opportuni ministri, procedevano, con religiosa esattezza e scrupolosa attenzione, all’ incontro degli effetti ed al peso de’ materiali, e quindi, aperto il quaderno, e fatto confronto tra l’esistenza scritta e 1 esistenza verificata, se risultava esattezza, n’ era richiamato il ministro senz’ altre formalità o partecipazioni, ma se invece eravi grave difetto e doloso, o quegli, prevedendo rovina, crasi già dato alla fuga, ed incontravane il bando capitale, o, se per avventura veniva catturalo, la terminava sul patibolo o nell’ oscurità di un carcere : rigorosissime ed inesorabili pene, pur meritate da coloro, che vilmente ardivano abusare dell’ illimitata fiducia loro accordala dal governo, e si facevano traditori e spergiuri (1). (i) Ai tempi del governo italico si dava pensiero ad una nuova sistemazione riguardo dell’ arsenale : venne demandato V assunto ad una speciale commissione, da cui si ebbe : Estratto di un rapporto del giorno 22 agosto 1810, prodotto da una commissione incaricata del progetto di ammiglioramento di vari rami di servizio deir arsenale marittimo al sig. Commissario Generale della Marina.