-o 260 «e> dell’abdicazione, anno 1797, troviamo che esse consistevano in die-ciotto reggimenti d’ infanteria, stabiliti con decreto 25 febbrajo 1788, e che avevano il rispettivo numero progressivo segnalo sui bottoni, siccome erasi prescritto con altro decreto 19 aprile dell’anno stesso ; i primi quattordici reggimenti portavano il nome famigliare del colonnello che li comandava, gli altri quattro, dal n.° 15 al n.° 18 inclusive, quello delle città cui erano particolarmente assegnati, cioè N.° 15. reggimento della città di Rovigo. » 16. reggimento della città di Treviso. » 17. reggimento della città di Padova. » 18. reggimento della città di Verona. Ogni reggimento aveva sette capitani. L’anno 1790, 2 giugno, venne pubblicata un’ ordinanza tendente a levare gli abusi introdottisi nella truppa riguardo la normale pegli uniformi; e da altra ordinanza 21 maggio 1777, rileviamo che i soldati potevano lavorare a vantaggio proprio, tanto in terra quanto a bordo dei pubblici legni, ferma però 1’ esattezza del servizio e l’obbedienza ai metodi ed alle discipline militari. L’ ingaggio d’un soldato era stabilito in ducati 20, da venete lire 6 e soldi 4, somma che corrisponde ora a franchi 65:45. PROVINCIE DALMATE. Queste provincie somministravano truppe secondo le esigenze, e sempre, o mediante ingaggio o volontarie. 1 reggimenti erano di piccola forza, in pace, cioè, di 400 a 450 uomini cadauno, e di 900 a 1200 sul piede di guerra. L’uniforme era il vestito nazionale. Gli uffiziali erano militi istituiti; i bassi-uffiziali a scelta della nazione. Il contingente non oltrepassava i quattromila ai sei mila uomini, poiché la Dalmazia presentava allora una scarsa popolazione.