NOMI VERNACOLI DEGLI ECCELLI. A AIRON. Nycticorax ardeola, Cavanilles. Compariscono questi uccelli alla fine di marzo o ai primi di aprile e in maggio, e poi partono. Alcuni però si fermano a nidificare, benché di raro. 11 loro passaggio succede per lo più quando il tempo è burrascoso e piovoso. Sono piuttosto rari fra noi ; pure se ne veggono alle volte da dieci a dodici in compagnia. 11 loro volo è lento e sostenuto, e vanno spesso girando librandosi sull’ali, immobili a guisa dei falchi, e ciò fanno quando vogliono adocchiare qualche sito opportuno per calarsi. Si appollajano sopra gli alti alberi e sulle piccole canne in riva ai fiumi ed ai fossi. Si prevalgono dei forti venti per viaggiare più presto e con minore fatica. Le loro lunghe penne dell’occipite si vendono a caro prezzo. La carne n’è poco stimata. ALOCATO, ALOCON. Strix aluco, Meyer. Se ne ammazza qualcuno in ottobre e decembre, ma è uccello piuttosto raro. ALOCO DE PALUO, Barbazane. Strix brachyotus, Linn. Trovatisi questi uccelli in marzo, novembre e decembre, sono comuni, e frequentano i paludi. Stanno nascosti fra i giunchi e nei piccoli cespugli di erbe più folte che crescono nei paludi stessi. Il loro volo è lento ed un poco trasversale. Si cibano di sorci, rane e piccoli uccelletti. ALOCO COMUN. Strix flammea, Linn. Uccelli stazionarii, che si trovano in ogni stagione. Abitano gli antichi edifizi, le torri elevate e le soffitte delle case campestri e delle chiese. Non preparano alcun nido, ma depongono sopra la polvere ed i calcinacci delle soffitte quattro uova bianchissime di guscio sottile. Volano a traverso come le garze, e di notte fanno udire il loro forte e rauco grido, un ululato melanconico e triste, del quale molti, e specialmente le donne e i ragazzi, ne sono spaventati, credendolo il basso volgo quale annuncio di male avventure. Si pascono di uccelletti e di topi. ANARA A COA LONGA. V. Magasseto foresto. ANARA la femmina, MAZORIN il maschio. Anas Boschas, Linn. Quasi stazionaria. Arriva alla fine di settembre, e si trattiene fino a febbrajo,