o 141 profondi della laguna prossimi ai porti. Trovatisi grandi tratti di suolo che ne sono affatto coperti, ed avvi credenza che abbiano facoltà di trasportarsi da luogo a luogo, fissandosi col loro bisso dove più loro aggrada, e ciò per vedersi spoglie del tutto situazioni prima ricchissime di esse, e viceversa. Ma il pescatore paventa sempre avvicinar la sua rete ove abbondano le pinne, giacché arrischia di perderla se incappa in esse, od almeno di lacerarla. Vivono in laguna due generi di Pettjnidi : le specie del primo diconsi volgarmente canestreli, e pescansi nella fredda stagione nei fondi argilloso-arenosi, fra la zostera, le alghe e gli spongiali di cui sono spesso vestite. Stanno sempre affisse a qualche corpo marino mediante il loro bisso, e preferiscono gli orli dei canali. Hanno potere locomotivo, e trasportami a projetto nella situazione lor prediletta mediante l’aprire ed il chiudere con prontezza le loro valve. Nel modo stesso elevansi sovente dal fondo fino alla superficie del-I’ acqua, lasciandosi poi cadere per cessazione di movimento. Le più comuni sono i Pecten glaher, varius e plica, che presentano mostruosità e varietà nel numero de’ raggi, e nel colore talora corallino, prese da taluno per specie distinte. Scottami sulla bragia, condite con olio e pepe, e riescono ghiotto cibo volgare. L’ unica specie nostrale del secondo genere trovasi ne’ medesimi siti delle precedenti. E la Lima in/lata, Lk. ( Ostrea tubercolata, Olivi ), che slanciasi aneli’ essa, per particolar meccanismo differente da quello usato dai Pettini, descrivendo breve curva pro-jettoria. Fa meraviglia trovarsi assai spesso coperta da veste indu-stremenle intessuta di foglie di zostera ed alghe, aperta superiormente, che sembra nido di piccoli uccelli. L’ ultima famiglia de’ Conchiferi, cioè quella degli Ostreacei, presentaci la specie più preziosa della laguna, perchè oggetto di più esteso commercio. E questa la saporitissima e tanto vantata Ostrica aedulis, L., che chiamasi ostrega de mar, de palo, de lepiere, de i canali e de le vali, secondo il luogo dove si trova. Sta essa sempre attaccata a qualche corpo solido, ed anche una sull’ altra, formando spesso de’ gruppi estesi.