7 NOZIONI GEOGRAFICHE. Quel meridiano, che abbiamo dello poter riguardarsi all’ incirca tangente alla curva spiaggia superiore del mare Adriatico, determina appunto l’estremo confine occidentale della laguna, ed è posto alla longitudine di 9°, 48', contata dal meridiano di Parigi. De’ punti, o corna estreme della laguna, i quali per la conformazione già indicata rimangono avanzati all’est, il più settentrionale, cioè Jesolo, segna il limite più orientale, ed è posto a 10°, 18' di longitudine. L’ altro, eh’ è il porto di Brondolo, è nella longitudine di 9°, 58' e nella latitudine boreale di 45°, IO7. Questo parallelo segna il termine della laguna al sud; e l’estremo limite al nord è sul parallelo a 45°, 35' di latitudine. L’intero bacino occupa pertanto 25' di latitudine e 30' di longitudine. La posizione geografica della città di Venezia, presa come luogo d’osservazione la specola dell’ I. R. Collegio della Marina, è 45" 26' di latitudine, e 10°, I' di longitudine. I confini della laguna dalla parte del mare sono quella catena di lunghe isole, ovvero quella interrotta lingua di terra formata da dune, in parte naturali, in parte artificiali, che costituiscono il litorale menzionato più sopra. Di questi lidi, come pure de’ porti formati dai loro intervalli, offriremo più distinte nozioni in appresso. Dalla parte di terraferma, i confini della laguna, incominciando dall’ estremità nord, sono : L’alveo vecchio della Piave, che si volge prima al nord-est, poi si rivolge al sud-ovest ; l’influente taglio del Sile, al nord ; il taglio, o canale dell’ Osellino, al nord-ovest ; i tagli, o canali Sopra-Bondante, Bondante e Sotto-Bondanle, al sud-ovest ; il taglio, o canale Novissimo, all’ ovest, sud-ovest e sud. Quesli alvei, o tagli, non sono già tra loro in continuata comunicazione ; ma, oltreché negl’ intervalli esistono minori fosse di