<&* 292 «o della stanza. Buono è l’alimento, proporzionato alle condizioni del-1’ infermo, secondochè i medici lo prescrivono, cui non vengono imposti limiti nella quantità e qualità de’ soccorsi che stimano più profittevoli. Istrutti farmacisti li somministrano a qualunque ordinaria o straordinaria richiesta, e, al paro di essi, vigilano i R. P. Cappuccini che prestano il religioso servigio, e si alternano nelle ore di guardia, affinchè gli spirituali conforti non siano mai ritardati. Su i farmachi e gli alimenti invigila, oltreché i primari e i secondari della divisione, il medico direttore, cui spetta il generale governo dello stabilimento. E gli è aggiunto un secretano, dottore aneli’ esso di medicina, per lo che il reggimento delle mediche cose qui non si affida, come in altri spedali (1), a persone non iniziale nell’ arte sanatrice. La direzione poi e 1’ amministrazione, alla quale appartengono i ragguagli delle spese e delle rendite (2), dipendono immediatamente dalla Delegazione e dal Governo, quella giovandosi de’ lumi del medico provinciale, questo del suo consigliere protomedico, che è inoltre direttore dell’ istituto ostetrico per le mammane. Con tante precauzioni, e co’ miglioramenti che ognora s’introducono (3) in questo spedale, non è maraviglia se diminuisce la ripugnanza che gli anni addietro il popolo veneziano mostrava a farsi curare in esso, e se di molto crebbe il numero degli entrati, ed è mediocre la mortalità. Nell’ ospedale di Pammalone in Genova, la media tratta da un (1) Nessun medico fa parte della direzione dell'ospedale di Pammatone in Genova. Guida cit., voi. II, pag. 220. (2) Meschino è ¡1 patrimonio dello stabilimento, destinato a diminuire la spesa del Comune di Venezia, che tuttavolla incontra la media annua di aust. lire i536o8 per i malati che gli spetlano. (3) Molto proficuamente si occuparono a questo intento, il direttore cav. dottor Trois e l’amministratore nob. Malfatti. 11 loro zelo ebbe valido appoggio nel nob. dott. Derchich, consigliere di Governo e protomedico, il quale si adoprò col più caritatevole spirito, onde lo spedale e molli altri pii istituti conseguissero i perfezionamenti che si vogliono negli attuali lumi. In virtù principalmente dei suoi avveduti consigli, 1’I. R. Scuola ostetrica e i morocomi maschile e femminile, furono a spese del R. Erario assai ampliali, e in gran parte novellamente costrutti.