monumento o ricordo, la sogliola, accomodala in savore, ritenne l’antico primato; e la posta fu data in Santa Marta. La festa è però più navale e marittima che terrestre, e la specialità clic la distingue dalle altre è giustamente il numero grande e lo sfoggio delle barche, che in quelle acque per ordinario solinghe si adunano. I ricchi, que’ ricchi che sanno spendere, e in cui la miseria dell’ animo non fa contrasto con le larghezze della fortuna, v’ accorrono in sontuose peote con ogni maniera di eleganza fornite, (juali in forma di padiglione o di tenda, quali più bizzarramente foggiate e tulle splendenti di lumi; private società di cittadini, che per quella sera si formano, altre ne addobbano non meno pompose ; lo stesso modesto artigiano, il meschino operaio, che pel solenne tripudio leva ogni settimana volontaria una tassa sullo scarso salario, e, contro ogni tentazion, lo depone nelle mani d’un capo, si raccolgono anche essi in brigale, arredano anch’ essi il loro legnetlo con la più semplice pompa di verdi rami ad arco o a festoni intrecciati, e l’illuminano a variopinti palloni. Lungamente prima dell’ora, i varii legni si veggono fermi a questa o quella riva a far di sé vaga mostra o ad aspettare le provviste e gl’ imbarchi ; poi vanno a loro cammino, dando nel loro passaggio co’suoni e coi canti eccitamento al giulivo tumulto. Con essi alla spiaggia di Santa Marta conviene e s’arresta la flotta innumerevole delle altre più leggiere barchette : questa, clic nel seno furtivo cela forse qualche leggiadro mistero, fugge i lumi e gli sguardi, e si tiene nelle ombre in disparte ; le altre, che non hanno eguali cagioni da evitare, ma cercati la luce, insieme si stringon, si serrano, e quell’ improvviso c mobil suolo di prore che toglie la sponda, e in romorosa piazza il canale converte; le mille e mille facelle, ond’ egli al par della vòlta stellata fiammeggia, e più di tutto il lieto e fiero baccano, la confusa e assordante armonia delle voci e delle orchestre natanti di quell’ immenso popolare ritrovo, danno allo spettacolo un carattere sì nuovo e singolare da non compararsi a nessun altro : mirabile e dilettevol del pari. Nelle barche son messe le tavole; in ognuna, più o meno sontuosamente, si cena, e il povero, contento del grossolano suo piatto, eh’ ei condisce vol. il. 73