NOTE BIOBIBLIOGRAFICHE i. — TEODORO USPENSKIJ E GLI STUDI BIZANTINI IN RUSSIA. La Russia, prima della guerra, era la nazione che offriva il più valido contributo alle ricerche bizantine. Vi erano dei centri di questi studii. 11 primato apparteneva all’Accademia delle scienze che pubblicava il Vizantiiskij Vremennik. Nel dominio della storia ecclesiastica di Bisanzio si distinguevano le Accademie ecclesiastiche di Kiev, Kazan, Mosca e Pietroburgo. L’Università di Odessa pubblicava lavori importanti nei «uoi Zapiski. Le mire poi di conquista di Costantinopoli, indussero la Russia alla fondazione dell’istituto archeologico russo di Costantino-poli, che nel giro di pochi anni si aderse alla dignità di istituzione scientifica di primissimo ordine, e lasciò una traccia luminosa nella storia delle ricerche bizantine. Il nome e l’attività di questo istituto è intimamente legato col nome e con l’attività di Teodoro Ivanovii Uspenskij, il più grande, il più fecondo, e il più geniale dei bizantinisti russi. Nacque addi 7 febbraio 1845 nella parrocchia di Gorok, distretto di Halisz, governo di Kostroma. I suoi genitori erano contadini. Ricevè in casa la prima educazione, e nel 1854 passò nel piccolo seminario di Halisz. Nel 1860 entrò nel grande seminario di Kostroma, dove compiè i suoi studii nel 1866. Dopo un anno d’insegnamento nel piccolo seminario di Halisz, alla fine del 1867 si ascrisse alla Facoltà storico-filologica dell’Univeisità di Pietroburgo. Vi compiè i suoi studii col diploma di candidato nel 1871. Studente ancora, dal Comitato Slavo di Fietrogrado consegui il premio per la sua tesi : I tre primi tentativi di unione politica degli Slavi occidentili (14 febbraio 1871). Nel 1874 ebbe il diploma di magister, con la sua tesi su Niceta Acominato, e cominciò la sua carriera di professore universitario, come docente di storia generale nell'Università di Odessa .Venti anni della sua vita egli ti ascorse in questa Università, prima come docente, poi come professore straordinario (7 maggio 1879), poi come professore ordinario (20 settembre 1879) ed infine come Decano della facoltà. Prese parte attiva ai lavori del IV Congresso archeologico tenuto in Odessa, e pubblico i volumi II e IV dei suoi Studii. Contribuì efficacemente alla fondazione della Società Storico-filologica di Odessa, e in qualità di Presidente di essa, pubblicò due volumi dei Lavori della sezione bizantina della Società suddetta. Durante la fame del 1892 .diresse la pubblicazione dello Juinyj Sbormk per soccorrere gli affamati. Nel 1879 avea ottenuto il diploma di Doctor con la sua tesi sulla Formazione del secondo regno bulgaro, e il premio di Uvarov. Nel 1893, l’Accademia delle scienze lo nominò suo membro corrispondente, ed il 7 ottobre 1900, suo membro ordinario. Su proposta dell’ambasciatore russo a Costantinopoli, A. I. Nelidov, egli ebbe l’incarico di elaborare il progetto di fondazione di un Istituto archeologico in quella città. Nel 1894 fu nominato direttore di questa istituzione. Quali servizi abbia essa resi alle scienze bizantine, ce lo attestalnoi i numerosi volumi degli Izvestija R. A. I. In pochi anni, si era fondata una biblioteca ricchissima, con la sua sezione di codici, col suo museo, con la sua collezione numismatica. L’Istituto archeologico russo di Costantinopoli era divenuto l’asilo, il centro dei bizantinisti russi. LUspenskij vi dedicava tutte le sue energie. La guerra, ed in seguito la rivoluzione russa, hanno distrutto il suo lavoro di un ventennio. L’Uspenskij fu costretto a ritornare a Pietroburgo. La sua fibra indomita non si piegò di fronte all’avversa fortuna. Tentò per due anni con sacrificii eroici di continuare il Vizantijskij Vremennik. Dovè interrompere questa sua impresa perché stremato di risorse. Fondò un circolo di studii bizantini ai cui membri comunicò il